Nonostante un successo che tarda ad arrivare, il tecnico della Salernitana Vincenzo Torrente salva ancora una volta la prestazione offerta dai calciatori in maglia granata: «Anche oggi abbiamo disputato una buona gara, specie nel primo tempo. Abbiamo colpito la traversa, trovato il gol e creato altre occasioni. Nel secondo tempo siamo calati un po’, soprattutto nei primi quindici minuti. Poi la squadra ha reagito, ha ripreso a giocare e ha tenuto bene fino alla fine. Sul piano fisico, credo che abbiamo tenuto anche meglio del Perugia e cercato la vittoria fino all’ultimo. Su tutte, ricordo l’occasione non sfruttata da Coda sull’assist di Gabionetta».
Continua intanto l’emergenza difesa, acuita oggi dall’infortunio che ha costretto Lanzaro ad abbandonare anzitempo il campo: «Maurizio è da valutare, è uscito per un problema muscolare. Al suo posto ho inserito Franco, che aveva giocato già a Varese in quel ruolo. Al di là del gol, si è comportato molto bene. Adesso, però, in difesa siamo veramente contati».
Il tecnico ha poi motivato la scelta di puntare su Milinkovic: «Lo vedo giorno per giorno, è migliorando in questi mesi. Aveva già fatto bene in altre occasioni, per questo oggi ho deciso di schierarlo. In quella zona del campo volevo attaccare, senza subire l’iniziativa del Perugia, e ho deciso di puntare su di lui». Poi un commento sulla prestazione di Odjer, tra i migliori in campo: «Sono felice della gara che ha disputato, anche lui sta crescendo molto. Avevo detto che sarebbe arrivato il momento dei giovani e così è stato. Ora l’importante è dare continuità nelle prestazioni».
Torrente risponde poi alle dichiarazioni dell’allenatore Bisoli, il quale ha sottolineato alcuni episodi arbitrali a sfavore degli umbri: «Potrei dire altrettanto. Nel finale, sulla punizione di Gabionetta, credo ci fosse fallo di mano. Il risultato credo comunque sia giusto, al di là degli episodi arbitrali. Peccato però per l’occasione fallita da Coda negli ultimi minuti, che avrebbe potuto regalarci il successo».
In chiusura Torrente non smarrisce uno spirito ottimista: «Sono preoccupato ma non troppo, perché le prestazioni ci sono. Purtroppo siamo costretti a cambiare la linea difensivo ogni settimana, oggi addirittura a partita in corso. La squadra però reagisce, è viva e cerca di ritrovare una vittoria che manca da troppo tempo. È normale che quando poi si subisce gol, si innesta un meccanismo di paura. Noi dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo e son convinto che le cose cambieranno».
