Un uomo lasciato solo. Così appare Torrente dopo la pesantissima sconfitta di Como. Mentre la squadra granata affonda sempre di più nei bassifondi della classifica la società sembra sempre più lontana dal trainer di Cetara. Nessuno, ieri, si è fatto sentire. Fabiani ha lasciato il “Siniglia” in compagnia di Alberto Bianchi poco prima del triplice fischio ed il presidente Lotito nel burrascoso dopogara ha preferito restare in silenzio, tanto che lo stesso Torrente, durante il viaggio di ritorno, ha invocato di incontrare al più presto la proprietà. Per parlare di futuro e di mercato. La squadra ha bisogno di essere rinforzata prima della ripresa del campionato prevista per il prossimo 16 gennaio contro l’Avellino. Ma quello della dirigenza è soltanto un silenzio apparente. In queste ore Lotito e soci stanno infatti valutando un eventuale cambio tecnico e soprattutto stanno cercando di individuare su quali calciatori continuare a puntare e quali no. Una vera e propria rivoluzione tecnica è prevista nei prossimi giorni. Alla ripresa della preparazione prevista tra una decina di giorni in molti potrebbero non far più parte del gruppo ed altrettanti volti nuovi potrebbero presentarsi. Nel frattempo Torrente, lasciato in stand by, aspetta una telefonata, un segnale da parte di chi in estate aveva puntato su di lui e sulla sua filosofia di gioco.
