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Terracciano e Donnarumma: ex tra esperienze da dimenticare e qualche rimpianto

I due non saranno protagonisti all'Arechi: panchina per il portiere e infortunio per l'attaccante

admin

Arrivati nel 2015 a Salerno dopo la promozione della Salernitana dalla Lega Pro, Pietro Terracciano e Alfredo Donnarumma non ricordano l’esperienza granata con molta enfasi. Molti errori per il primo, qualche panchina di troppo per il secondo.
Lo scorso mercato estivo li ha portati insieme alla corte di Vivarini: tanta voglia di riscatto, ma prospettive d’impiego diverse. Entrambi però fanno parte di uno dei progetti più ambiziosi della serie B 2017/2018, dopo la rocambolesca retrocessione dello scorso anno dalla massima serie infatti, l’Empoli non nasconde l’ambizione di tornare rapidamente in Serie A.
I toscani sono attulmente primi in classifica con venti punti e sei vittorie all’attivo, esprimono un bel calcio e vantano il miglior attacco della cadetteria.
Terracciano è il secondo di Ivan Provedel, classe 1994. Quest’anno non è mai stato schierato in campo dal primo minuto dal tecnico dell’Empoli. Del resto Terracciano paga due stagioni in casa granata dove non ha brillato tra i pali. Nella prima stagione, probabilmente a causa di una gestione tecnica poco attenta da parte del tecnico Torrente, Terracciano ha pagato al pari di Strakosha, un’ inspiegabile staffetta che ha scalfito la fiducia di entrambi i calciatori. Titolare fisso nella seconda stagione fino all’arrivo di Gomis, il portiere originario del casertano non ha comunque lasciato il segno, al punto di essere  prima messo in panchina e poi ceduto a fine stagione.
Discorso ben diverso per Alfredo Donnarumma. Dopo essersi seduto molte volte in panchina lo scorso anno, l’attaccante di Torre Annunziata è arrivato ad Empoli con tanta voglia di riscatto ed i risultati si sono visti subito in questo inizio di stagione: dieci partite all’attivo quest’anno, cinque gol e tre assist. Che Donnarumma sia un ottimo attaccante non ci sono dubbi. Nelle due stagioni a Salerno l’attaccante ha realizzato in totale 18 reti (12 nella prima stagione e 6 nella seconda), ha spesso diviso stampa e tifoseria tra chi l’ha criticato e chi l’ha sempre difeso. Una cosa è certa, Donnarumma è uomo d’ aria di rigore e spesso a Salerno è stato impiegato come esterno d’attacco. Dopo la prima stagione in cui con Massimo Coda sotto la guida di Menichini ha praticamento salvato la squadra dalla retrocessione, si pensava che la società avrebbe investito su di loro per il futuro. Sappiamo che non è andata esattamente così.
Sabato all’Arechi con Terracciano in panchina e Donnarumma out per infortunio, sarà Caputo l’unico ex a scendere in campo. Donnarumma ha infatti subito una lesione di I grado al muscolo del retto femorale destro.

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