Contro il Trapani potrebbe toccargli la sesta panchina in sette giornate. Quella con la Ternana resterebbe, dunque, ancora l’unica gara in cui ha visto il campo dal primo minuto. Tempi duri per Gennaro Troianiello, destinato a guardare ancora una volta i compagni dal fondo della panchina dell’Arechi. Per il match contro i siciliani mister Torrente dovrebbe tornare al 4-3-3 ed affidarsi a Gabionetta e Donnarumma sugli esterni.
L’arrivo in granata di Troianiello era stato accolto con grande entusiasmo dalla tifoseria granata, giunto nella città di San Matteo con l’impegnativo soprannome di Mister Promozione. Un’esaltazione acuita dal carattere fortemente social assunto dall’ex Bologna negli ultimi mesi. I suoi video su Facebook sono diventati presto virali, issando Troianiello a idolo del web. Da internet al campo, però, il passo non è breve purtroppo. E il ritardo di condizione si è fatto sentire e vedere ben presto. Il calciatore visto finora all’Arechi non è quel funambolo apprezzato con Frosinone, Siena e Sassuolo. Si avvicina di più, invece, al Troianiello ridotto quasi a comparsa nelle ultime due stagioni trascorse a Palermo e Bologna.
Mister Torrente ha più volte ribadito che per attuare un certo tipo di gioco, la sua idea di calcio, è necessario che tutti gli elementi siano al massimo della condizione atletica. Nel 4-3-3 disegnato dal tecnico di Cetara c’è bisogno di tanta corsa e sostanza, sacrificio e dispendio fisico. Tutte cose che diventano impossibili quando non c’è una condizione atletica ottimale a sostenere lo sforzo. Le qualità di Gennaro Troianiello restano indiscusse. La capacità di saltare l’uomo e creare la superiorità numerica, anche con giocate che esaltano il pubblico, fanno parte del bagaglio tecnico che l’esterno partenopeo ha ampiamente dimostrato di possedere. Qualità che anche i tifosi della Salernitana sperano di poter ammirare. Non contro il Trapani probabilmente. Visto che, in attesa di tempi migliori, Troianiello sarà costretto ancora a mordere il freno.
