Il tema della multiproprietà rappresenta un oggetto di discussione sempre caldo, specie a Salerno. E’ noto a tutti che, allo stato attuale, le norme vietano a ciascuno di presiedere due società calcistiche che militano nella stessa categoria. Tradotto in soldoni, in ottica granata, Lotito e Mezzaroma sarebbero costretti a passare la mano qualora la Salernitana riuscisse a conquistare la promozione in Serie A. Uno scenario confermato, una volta di più, dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio ai microfoni di Radio Onda Libera: «La norma non sarà modificata. Se la Salernitana dovesse conquistare la promozione in massima serie, Lotito sarebbe costretto a cedere».
Chiaro, semplice e diretto il messaggio inviato al co-patron del club granata. Nessuna deroga, nessuna modifica alle norme. Lotito, da parte sua, ha sempre invitato a non guardare troppo lontano e a non mettere il carro davanti ai buoi. Da parte loro, i tifosi della Salernitana si auspicano che il problema possa porsi a fine stagione. Vorrebbe dire che a Gabionetta e compagni sarebbe riuscita l’impresa di riportare la Salernitana in Serie A dopo ben 17 anni. Da lì in poi si aprirebbero scenari inimmaginabili. Le continue contestazioni ricevute da Lotito a Roma, l’ultima in occasione della gara vinta dalla Lazio contro l’Udinese, potrebbero indurre l’imprenditore romano a prendere in considerazione l’ipotesi di farsi da parte e concentrarsi solo su Salerno. Un sogno per la tifoseria granata, nemmeno tanto impossibile, i cui tempi sono però ancora prematuri.