No Signal Service

Spoiler

Geniale e instabile, come Michelangelo. Sulla Cesena-Orte passeggiano in corsia di sorpasso, gagliarda, quasi strafottente, tra cento mancanze questa Bersagliera ha un dono: non muore mai

Marco Rarità

Geniale e instabile, come Michelangelo. Sulla Cesena-Orte passeggiano in corsia di sorpasso, gagliarda, quasi strafottente, tra cento mancanze questa Bersagliera ha un dono: non muore mai. Si potrebbe incorniciare così questa Salernitana, romantica quanto basta per entrare nei versi di Emily Dickinson, lì dove ogni spiegazione è un tenero tentativo d’amore. Ma il primo messaggio lo mandano i quasi 2mila arrivati al Manuzzi, rompendo il torpore e facendo vibrare anche l’Adriatico. Eppure la “bambola” si fa imbambolare sul pronti-via, non basta. Anche quando Koné tira dalla stazione di Bologna, non serve. Dopo c’è tutto, da Boca che salta manco dovesse saltare il Savio a Peter Pan che è più lesto di Agliardi. Il Doge nella ripresa perde ogni cognizione della realtà, poi Laribi trova la sponda di Pucino in buca da tre, Gatto soffia e Ros apre una indagine sul territorio, tutto molto esagerato, tutto molto da Salernitana. In questo momento, in questo istante, qualsiasi altra squadra tornerebbe a casa, pronta a chiudere la puntata ma qua parliamo di pazzi scatenati. Entra il giovanotto che in settimana si è vestito d’azzurro e crea il panico, Di Roberto rende omaggio alle aspettative e serve il 24 al centro dell’area, la prima no, la seconda è dentro, eccolo che si riprende la scena. Scocca un bel minuto, c’è un piazzato, tirano anzi no, Ricci.. no, non ve lo dico come finisce.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.