Alla prima giornata di A in nessuno stadio è stato registrato il tutto esaurito, nonostante la possibilità di accesso al 50% della capienza degli impianti sportivi. Solo i tifosi granata, al momento, hanno letteralmente bruciato quelli che erano i posti disponibili nel prossimo match in casa contro la Roma.
Non ha entusiasmato il Bentegodi, con solo 5.500 presenti e una capienza massima consentita di 15.200 posti in Verona-Sassuolo. A Bologna c’erano 8.375 paganti, compresi i 1200 tifosi granata ma la capienza massima era di 18mila. Alla Dacia Arena di Udine, nonostante il match di cartello con la Juventus c’erano 9mila spettatori, anche qui niente sold out con una capienza massima di 12.500. Niente tutto esaurito anche a Napoli, con una capienza di 27.300 posti sono stati acquistati 18.300 tagliandi al Maradona per il match contro il Venezia. Ci si aspettava di più anche a Roma, contro la Fiorentina c’erano 26.997 paganti per gli uomini di Mourinho, con una capienza massima dell’Olimpica fissata a 36.600. Delude, come presenze, Empoli. Solo 3.655 paganti al Castellani per una capienza di 8mila posti nel match contro la Lazio di Sarri. Il numero più alto registrato a Milano, sponda nerazzurra, anche qui però niente “tutto esaurito”, su 38mila posti sono stati venduti 27.402 tagliandi per Inter-Genoa. Ad assistere Torino-Atalanta, invece, c’erano 3.475 paganti (dato legato anche al malcontento granata nei confronti della gestione Cairo), per una capienza massima dell’Olimpico di 14.087 posti. In Sardegna 5.387 paganti per Cagliari-Spezia. Circa 5mila tifosi anche al Ferraris per Sampdoria-Milan.
