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Sparatoria a Mercato San Severino: muore il trentottenne ricoverato in ospedale

Il 2 ottobre in una frazione di Mercato San Severino si è verificata una sparatoria per motivi di droga che ha portato alla morte di Aniello Califano

Gianni Fiorito

È deceduto in ospedale a Salerno, dopo venti giorni di ricovero, il trentottenne Aniello Califano. L’uomo, lo scorso 2 ottobre, era rimasto ferito nell’agguato avvenuto a Corticelle di Mercato San Severino e che costò la vita a Vincenzo Salvati, 54 anni, deceduto sul colpo. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore ha disposto il sequestro della salma per consentire l’autopsia. Califano era stato colpito alle gambe da diversi colpi d’arma da fuoco esplosi, secondo gli investigatori, da Vincenzo Ansalone, 35 anni. Pur gravemente ferito, Aniello Califano era riuscito a darsi alla fuga in auto, ma pochi metri dopo l’uomo ha perso conoscenza e la sua fuga ha subito un arresto, finendo contro un palo della luce. In ospedale le sue condizioni erano apparse molto serie. Dopo venti giorni di ricovero Aniello Califano si è spento in ospedale. La sparatoria era avvenuta al culmine di una lite, presumibilmente legata a motivi di droga. Le indagini effettuate dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino e dai colleghi della sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Salerno, hanno permesso sin da subito di stringere il cerchio attorno a Vincenzo Ansalone che nelle ore immediatamente successive al delitto si costituì, ammettendo le proprie responsabilità.

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