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Smantellato il sistema alla “Lamia” di Pagani

Traffico di cocaina e marijuana, l'operazione dei Carabinieri, fermato anche il figlio del boss Olivieri

PAGANI | Nelle prime ore della mattinata i Carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore e i carabinieri di Pagani su delega della direzione distrettuale antimafia hanno seguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Salerno nei confronti di 11 indagati operanti a Pagani che avevano costituito un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nei confronti di sei componenti del gruppo fra cui il figlio del defunto boss Giuseppe Olivieri.

Per loro è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere. Mentre i restanti cinque componenti dell’associazione sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Sono state inoltre eseguite 17 perquisizioni domiciliari e personali nei confronti dei partecipanti al sodalizio criminoso. Le indagini condotte dai Carabinieri di Pagani, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore e successivamente dall’Antimafia di Salerno hanno consentito di accertare il coinvolgimento di oltre venti persone nell’attività di spaccio di cocaina e anche marijuana svolta nel quartiere della “Lamia” di Pagani. L’attività di spaccio svolta dal sodalizio criminale era continua come dimostrato dall’elevatissimo numero di episodi di spaccio di sostanze stupefacenti (prevalentemente cocaina). Sono quasi un centinaio le condotte di cessione di stupefacenti documentate sai Carabinieri con intercettazioni e video riprese.

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