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Siringhe lungo la strada per la scuola materna

Via Picarielli è ormai un campo minato, l'appello delle famiglie e dei residenti

admin

Un percorso ad ostacoli. E non sono ostacoli qualsiasi: si tratta di siringhe, utilizzate da tossicodipendenti e poi abbandonate lungo il ciglio della strada. Una strada che conduce ad una scuola materna e ad un complesso di abitazioni. Siamo in via Picarielli, situata tra i quartieri di Pastena e Torrione, dove la storia si ripete da anni, con buona pace di residenti e genitori dei bambini che frequentano l’asilo della zona.
“La strada – racconta una delle mamme – è piena di siringhe e noi dobbiamo tenere saldamente per mano i nostri bambini per evitare che inciampino o anche solo sfiorino una di quelle siringhe. Ogni sera, in questa strada, accade di tutto e nonostante il problema sia stato segnalato ben più di una volta, la situazione non migliora né cambia radicalmente”. Insomma, c’è bisogno di un intervento risolutore che implichi innanzitutto un maggiore controllo dell’area, in particolar modo nelle ore serali.
La rabbia e la preoccupazione degli abitanti della zona e di tutte le famiglie dei piccoli allievi della scuola materna sono crescenti e, a quanto pare, neanche la vicina presenza degli uffici comunali, in cui si trova anche la sezione autorizzazioni del comando di polizia municipale, riesce a scoraggiare i tossicodipendenti che hanno individuato via Picarielli – anche per la sua caratteristica conformazione che la rende praticamente nascosta – quale il luogo adatto per potersi drogare, lasciando lì i residui.
Un’area che da anni si caratterizza per lo stato di abbandono nel quale è stata lasciata, tanto da “imporre” anche – secondo il più classico schema salernitano – un intervento di riqualificazione “riparatore” che prevede la realizzazione di complessi residenziali. Lavori che al momento non sono andati oltre al dissodamento del terreno.

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