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Sindaci del Sele-Tanagro in coro: “Fonderie Pisano non compatibili al nostro territorio”

Il sindaco di Oliveto Citra: "Da tempo abbiamo programmato una vocazione turistico-culturale"

Prendono ancora una volta posizione, con una nota, i sindaci della Comunità Montana del Tanagro-Alto e Medio Sele e del Comune di Caposele, in merito all’ipotesi di delocalizzazione delle Fonderie Pisano nel proprio territorio.

“La vocazione turistica e culturale del territorio in questione non è certamente compatibile con le attività delle Fonderie Pisano. Le varie amministrazioni del Sele-Tanagro non hanno mai ricevuto alcuna comunicazione formale che annunciasse l’intenzione di decentramento delle Fonderie Pisano nei rispettivi territori ma, a seguito di quanto si apprende dagli organi di informazione, ribadiscono ancora una volta la ferma opposizione al decentramento delle stesse nei territori di competenza.

Tutte le Amministrazioni sono pronte ad accogliere esclusivamente aziende che contribuiscano allo sviluppo del territorio, con requisiti ambientali tali da non ledere al territorio stesso e la salute dei cittadini, bene imprescindibile e prezioso”

«Abbiamo programmato da tempo una vocazione turistico-culturale dell’area – commenta Carmine Pignata, sindaco di Oliveto Citra – prevediamo per le aree industriali esclusivamente aziende in possesso dei necessari requisiti ambientali».

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