Il neocommissario Cantone avvia una nuova stagione di relazioni sindacali. I sindacati, dal canto loro, reagiscono positivamente all’apertura al dialogo, ma aspettano di verificare che le buone intenzioni si trasformino in atti concreti. Si è chiuso così, come rivela il quotidiano Il Mattino, oggi in edicola, l’intenso faccia a faccia tra Cantone e parti sociali, durante il quale, anche se in maniera interlocutoria, sono stati affrontati tanti temi scottanti. A partire dal più urgente e importante per l’indirizzo futuro del Ruggi: l’atto aziendale. Il manager casertano ha assicurato una azione di rilancio tutti e 5 i presidi ospedalieri, puntando alla valorizzazione delle strutture e delle eccellenze presenti, non trascurando eventuali contributi che potrebbero giungere dal confronto con le stesse parti sociali. Entro 10 giorni, in ogni caso, dovrebbe essere convocato un nuovo incontro, durante il quale si dovrebbe finalmente entrare nel merito degli argomenti della trattativa: orario di lavoro, turnistica, ferie e permessi, profili professionali da reclutare, procedure di trasformazione dei posti e delle selezioni interne per ausiliari, operatori tecnici, amministrativi e collaboratori sanitari, oltre alla rideterminazione dei buoni pasto, portandoli da 5,16 a 7 euro.
