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“Sicurezza a rischio per i lavoratori di Salerno Pulita impegnati al cimitero di Salerno”

La denuncia della Csa provinciale. Il segretario Angelo Rispoli: “Nessuno è intervenuto dopo il sopralluogo nei locali di Brignano. Pronti a difendere le maestranze nelle sedi legali”

Sicurezza a rischio per i lavoratori di “Salerno Pulita” impegnati al cimitero di Salerno. A denunciare la vicenda è Angelo Rispoli, segretario generale della Csa provinciale, che insieme ai legati Carlo Ceresoli e Rosario Romano sta seguendo gli sviluppi della vicenda. “Lo scorso 6 febbraio,  su richiesta e segnalazioni dei lavoratori di “Salerno Pulita”, è stato eseguito un sopralluogo presso il cimitero di via Brignano per verificare le condizioni di esposizione ai rischi in funzione dell’utilizzo dei locali assegnati agli 11 lavoratori dell’azienda municipalizzata”, ha detto Rispoli. “In seguito al sopralluogo sono emerse diverse e molteplici complessità rispetto alla tutela della salute dei lavoratori impiegati, perciò come Csa, nella stessa giornata dell’ispezione e in considerazione dell’emergenza delle modifiche, abbiamo notificato il verbale di quanto emerso all’azienda, chiedendo un intervento urgente di bonifica”.

A tutt’oggi però il sindacato non ricevuto risposte. “Resta la totale  indifferenza dei dirigenti responsabili aziendali rispetto alla richiesta d’intervento in merito alle inottemperanze evidenziate”, ha continuato Rispoli. “Pertanto invito i vertici della società ad agire, al fine di verificare le responsabilità per indurre l’azienda a un immediato intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori del cimitero. Infine, tenuto conto del procedimento penale in avvio, come Csa provinciale  ci costituiremo parte civile nel processo in rappresentanza e al fine della tutela dei lavoratori interessati”.

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