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Si scrive ingegnere. Si legge granata (nel DNA): Tiziano D’Angelo

Al "Bentegodi" la passione non conosce distanze. Cresciuto a Roccadaspide ed a Modena per lavoro con la famiglia: sciarpa al collo per il 40enne tifoso che non lascia mai sola la Salernitana

Alfonso Maria Tartarone

Si scrive ingegnere. Si legge granata (nel DNA). Non e’ il titolo di un libro, ma semplicemente la storia di Tiziano D’Angelo: il tifoso della Salernitana con la “T” maiuscola. Da Roccadaspide, dov’è cresciuto, a Modena, per lavoro e con la sua dolce famiglia, ed oggi sino a Verona per un amore a tinte granata. Non si poteva chiedere di meglio a meno di 24 ore da San Valentino. La distanza, insomma, non frena la passione. Una passione che appare faticosa da comprendere, ma che sottolinea il grande legame di una squadra di calcio con il proprio popolo di sostenitori. Immaginate, poi, per chi vive lontano dagli affetti. La Salernitana e la salernitanita’ rappresentano un punto di forza, un vanto ed un modo per sentirsi sempre vicino alla proprie radici. Oggi possiamo urlarlo senza tema di smentite, forza Salernitana e forza Tiziano

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