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Sequestro di fuochi d’artificio illegali nascosti in abitazioni private

La Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato in questi 17 kg di botti destinati alla vendita illegale

Gianni Fiorito

categoria cronaca

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Salerno ha sottoposto a sequestro oltre 17 chili di fuochi d’artificio non a norma destinati alla vendita illegale. In vista delle festività natalizie, nonostante il Covid19, “botti illegali” potrebbero riapparire in giro per le strade o sottobanco in alcuni negozi. Per questo motivo, le Fiamme Gialle hanno intensificati i controlli rivolti al contrasto a questo commercio illecito.

I finanzieri della compagnia di Nocera Inferiore hanno condotto delle indagini su un 57enne di Angri, già arrestato nel 1998 per analoghi motivi.

Nel corso di un intervento presso il suo appartamento, i militari hanno così scoperto oltre un centinaio di ordigni artigianali “trac” e “bombe carta” di diverse dimensioni. Sono state scoperte un mezzo migliaio di micce di fabbricazione artigianale. Questi rinvenimenti sono stati la prova che il pregiudicato abbia una personale officina pirotecnica. I botti legali erano nascosti su un armadio della camera da letto, privi di requisiti minimi di sicurezza e di autorizzazioni per la detenzione.

La fabbricazione e il possesso di materiali esplosivi esponevano ad un costante ed elevato rischio di esplosioni anche le abitazioni adiacenti. Tutti i manufatti sono stati posti a sequestro e il 57enne è stato denunciato presso la Procura della Repubblica e ora rischia fino a tre anni di reclusione, oltre ad una multa che può raggiungere i centomila euro. La merce è stata immediatamente trasferita presso un deposito autorizzato in attesa della perizia tecnica degli artificieri della Questura di Salerno. 

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