Prima storica affermazione in Seconda Categoria per la Longobarda Salerno che sbanca Olevano con un perentorio 2-1 sul San Michele. Prima frazione di gioco equilibrata in cui i padroni di casa tengono maggiormente palla ma gli ospiti ribattono colpo su colpo; dopo una traversa del San Michele arriva il vantaggio longobardo con Levito che si inventa un gran gol a pallonetto da circa 40 metri che beffa il portiere di casa. Seconda frazione di gioco combattuta, maschia ma non cattiva tra due formazioni che si danno battaglia a centrocampo; dopo un legno colpito dagli ospiti con Scannapieco fermato da un grande intervento dell’estremo difensore avversario, arriva il raddoppio ospite, angolo di Scannapieco, incornata di de Filippo e e fallo di mani evidentissimo del difensore del San Michele sulla linea di porta, espulsione e rigore abilmente trasformato da Avallone. Ci pensa Galdi con più di un intervento prodigioso a mettere in cassaforte il risultato; il gol dei padroni di casa arriva solo nel recupero su altro penalty per fallo di mano di Toriello. Ora arriva l’Acerno, piazzata nei piani alti della classifica, che sarà un enorme banco di prova per Cuccurullo e compagni.
La Valentino Mazzola fa bottino pieno a Fratte e si porta a quota 14, continuando la rincorsa alla capolista Acerno spalleggiata dallo Sporting Pontecagnano. Primo tempo equilibrato con i padroni di casa pericolosi con Mastrangelo su azione d’angolo ed un diagonale fuori misura di Fortunato mentre gli irnini ci provano con un dribbling di Chiariello senza fortuna al momento della conclusione ed un tiro di Carbone smorzato da Capacchione. Nella ripresa accade di tutto con il vantaggio immediato dei padroni di casa con Nobili imbeccato da Porpora ed il pari rabbioso del solito Giovanni Coppola che dalla distanza lascia di sasso Capacchione. L’ingresso di Napoli confluisce maggiore ariosità al gioco dei granata coperchiesi che prendono campo e colpiscono. Nel finale, infatti, viene premiata la maggiore condizione degli ospiti che s’impongono con le marcature di Vitale prima ed Ivan Carbone, servito da Chiariello, poi.