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Scuole e città del futuro, gli studenti scendono in piazza

Oggi, 8 novembre, gli studenti e le studentesse della regione scendono in piazza al grido di “CAMBIARE LA SCUOLA PER CAMBIARE IL SISTEMA”.

Manuel Masucci, Coordinatore dell’UdS Campania, dichiara: “Scendiamo in 9 piazze da tutta la regione per ribadire che le lotte dei giovani contro i potenti della Terra non si fermano qui, abbiamo idee chiare rispetto ad un ripensamento sull’alternanza e la sua regolamentazione, trasporti pubblici e diritto allo studio”.

“La legge regionale sul diritto allo studio approvata a seguito delle manifestazioni di migliaia di studenti e studentesse nel 2005, è tutt’ora definanziata, il che si traduce in una rete di trasporti insufficiente ed inquinante, abbandono scolastico e luoghi della formazione non accessibili a tutti e tutte. Il 5 novembre il ministro dell’istruzione Fioramonti ci ha ricevuto come sindacato studentesco, in quella sede “abbiamo ottenuto l’interruzione dei patti di collaborazione in alternanza con il Mc Donald, ma questo non ci basta, è solo il primo passo verso l’applicazione del codice etico, per interrompere tutti i percorsi di alternanza in aziende che inquinano il territorio e sfruttano i lavoratori,” continua Manuel Masucci.

Tra dispersione scolastica dilagante (al 19% in Campania) e accesso alla formazione limitato, al sud sempre più giovani emigrano abbandonando i propri territori: ci dicono che siamo il futuro, ma
(noi aggiungiamo) senza futuro.

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