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Scontro in maggioranza: resta in stallo il doppio senso in via Croce

Si pensa ad interventi sul Viadotto Gatto in termini di viabilità e sicurezza, anche il Trincerone nell'elenco delle opere comunicato al Ministero

Gianni Fiorito

Non si farà il doppio senso di marcia in via Benedetto Croce. Una decisione presa con non poche difficoltà durante l’incontro della giunta comunale di questo pomeriggio a Palazzo di Città. La decisione è stata portata all’attenzione grazie ad un intervento dal consigliere di maggioranza Nico Mazzeo, ma non è stata accettata all’unanimità. Secondo il primo cittadino “i problemi della viabilità e del traffico non sono cose che si decidono sul posto e senza adeguati studi alle spalle. Spostare una cosa comporta a catena una serie di risultanze che vanno valutate, non è semplice mettere un divieto di sosta o chiudere una strada”.

Una scelta che ha scaturito uno scontro polito con Mazzeo che, contrariato dalla scelta, ha lasciato la riunione. “Ci hanno tenuti tre ore a parlare della tenuta statica del viadotto Gatto – si sfoga Mazzeo – ma lì il problema è di sicurezza in relazione alla viabilità. Dei morti non gliene frega niente”.

Il doppio senso in via Croce, concesso idealmente solo ai motorini, è stato bocciato dalla maggioranza. “L’assessore De Maio ha chiesto all’Università degli studi di Salerno uno studio a riguardo fatto con matrici di origine e destinazioni in modo da valutare adeguatamente questa possibilità che, per il momento, resta al vaglio. – ha dichiarato il sindaco – La questione del doppio senso in via Croce non può essere un fatto politico, non si procede per alzata di mano e non si lavora con le opinioni o con le raccolte di firme. Si fanno ragionamenti tecnici e poi si risponde in termini politici ma il passaggio tecnico è essenziale”.

La situazione statica del viadotto Gatto non preoccupa l’amministrazione comunale che sta pensando invece di puntare alla viabilità e alla sicurezza dei cittadini, magari, proponendo interventi come la realizzazione di dossi artificiali. Intanto l’assessore alla mobilità Domenico De Maio guarda ai cantieri aperti in città. “Ho convocato Anas per lunedì prossimo e cercheremo di capire quali sono i problemi che ancora insistono e soprattutto quali sono i tempi per la conclusione dei lavori. Più in generale chiederemo anche conto del totale degrado in cui versa quella strada nell’ultimo periodo. Sappiamo che è stato un problema per i cittadini, proveremo a fare chiarezza”.

Infine, tra le infrastrutture da monitorare c’è anche il Trincerone, inserito insieme ad altre strutture nella documentazione da consegnare al Ministero in merito all’elencazione delle opere, impalcati, ponti e viadotti ricadenti nel territorio comunale.

“Allo stato, come già detto, non ci sono pericoli ma restiamo vigili. – conclude De Maio – Per quanto attiene il Trincerone, lo abbiamo semplicemente incluso nell’elenco inviato al Ministro perché è opera d’interesse. È censito ma non sottoposto a vigilanza, oltretutto i lavori non sono ancora finiti”.

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