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Sciopero degli operai della Sicurglass Sud di Fisciano: “Vogliamo chiarezza”

Diversi punti di confronto chiesti con l’azienda multinazionale, alcune commesse spostate dal sito di via Mandrizzo

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“Chiarezza”, questa la parola d’ordine chiesta a gran voce dagli oltre 100 operai della Sicurglass Sud a Fisciano, azienda del gruppo Saint Gobain, una multinazionale che dal 2008 ha investito sul territorio rilevando l’attività della Vetro Sud.

Costruzioni parabrezza per bus e mezzi ferroviari, commesse internazionali, la Sicurglass Sud a maggio dovrà fare i conti con la scadenza del fitto del capannone di via Mandrizzo, lì dove sorge la fabbrica, ed è questo il primo punto su cui vogliono massima chiarezza gli operai e le sigle sindacali in agitazione. Unite alla Rsu la Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto trasparenza alla proprietà con gli operai, “dalla dirigenza tranquillizzano, dobbiamo essere sinceri, ma non c’è niente su carta che certifica il rinnovo di fitto – commentano le maestranze – la scadenza prevista è nel mese di maggio, abbiamo chiesto delle certezze in merito”. La struttura riguarda due plessi grandi di proprietà di un privato nel Comune di Fisciano, all’interno ovviamente tutti i macchinari e l’infrastruttura del gruppo multinazionale. Altro punto che dovrà essere trattato riguarda quello delle commesse, in particolare alcune che sono state “spostate” e che di solito venivano trattate dall’industria di Fisciano.

“Abbiamo saputo dello spostamento di queste commesse nell’ultima riunione (la scorsa settimana) e non ci era stato detto prima, anche questo è un punto da chiarire. Loro anche qui ci hanno detto che ritorneranno ma non c’è nulla di scritto – Proseguono gli operai – C’è da capire anche le motivazioni che hanno portato a questa soluzione, speriamo temporanea, se si pensa che non si riesce a smaltire il lavoro si fa un errore, basterebbe solo più organizzazione, altro punto su cui abbiamo chiesto un confronto”.

Anche qui gli operai chiedono che sia rivisto il metodo d’organizzazione interno che adesso va avanti con grande dedizione da parte degli stessi lavoratori ma che, secondo i dipendenti, potrebbe andar meglio e consentire anche maggiori commesse con una organizzazione migliore. “Fin qui gli operai hanno dimostrato una grande flessibilità, volontà e sacrificio” dichiarano dal sindacato. “Invece di risolvere il metodo di lavoro si preferisce spostare le commesse ma tutti si può fare con una organizzazione migliore”. Intanto prosegue la richiesta di confronto con la società.

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