Metabolizzata la sconfitta maturata in laguna, la Salernitana di Gian Piero Ventura da lunedì ha iniziato a prepare la sfida di sabato contro il Perugia. Per la truppa granata sarà fondamentale tornare alla vittoria nel suo stadio dopo due mesi esatti dall’ultima volta, per rilanciare ambizioni e sogni nel cassetto. Come da inizio campionato ormai Ventura è costretto a fare la conta degli arruolabili ad ogni match. Contro il grifo non saranno della sfida Firenze per colpa della distrazione al flessore che lo costringerà a mordere il freno per almeno 10 giorni e quasi certamente Cerci, Cicerelli e gli infortunati di lungo corso Heurtaux (il francese nell’allenamento di ieri ha accusato nuovamente noie muscolari), Mantovani e Billong. Una delle poche note liete potrebbe essere la convocazione, dopo quasi due mesi dall’ultima apparizione in campo, di Akpa Akpro.
La formazione che dovrebbe scendere in campo potrebbe subire qualche mutazione rispetto all’ultimo incontro in terra veneta, sia di modulo (Ventura starebbe pensando di passare seriamente al 3-4-1-2) che di uomini. Micai a proteggere i pali della porta. In difesa scelte obbligate per il trainer ex Torino che riproporrà il terzetto Karo, Migliorini e Jaroszynski. A centrocampo Di Tacchio e Odjer centrali con Maistro che potrebbe essere spostato qualche metro più avanti nel ruolo inedito di trequartista. Kiyine dovrebbe tornare sulla fascia sinistra con Lombardi che potrebbe esordire dal primo minuto sulla corsia di destra. In avanti Jallow è favorito su Djuric per fare coppia con Giannetti. Ovviamente da valutare l’inserimento, sin da subito, di Cristiano Lombardi. Altra soluzione potrebbe essere quella di spostare, come già accaduto, Kiyine sulla destra, lasciando spazio a Lopez sul versante mancino.