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SalerNoir, nelle notti di Barliario c’è Carlo Lucarelli

Tutti gli ospiti della quinta edizione del SalerNoir Festival le notti di Barliario

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SALERNO | Al via la V edizione del SalerNoir Festival le notti di Barliario, organizzato dall’Associazione Porto delle Nebbie con l’Associazione Amici della Fondazione Menna, la Fondazione Carisal e il Comune di Salerno e la collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, della Cattedra di Sociologia degli Audiovisivi sperimentali dell’Università di Salerno e delle Associazioni Tempi Moderni, Salerno Attiva, Time Off e Art.Tre.

La V edizione del festival si svolgerà tra il 4 aprile e il 30 maggio, in dodici eventi che vedranno la partecipazione di scrittori italiani ed europei di narrativa gialla e noir.

La V edizione di SalerNoir Festival le notti di Barliario è dedicata a due giganti del Novecento, di cui quest’anno ricorrono il ventesimo e il cinquantesimo della morte: il napoletano Attilio Veraldi, mancato nel 1999, e a cui da tre edizioni la rassegna salernitana organizzata dall’associazione “Porto delle Nebbie” intitola un premio alla carriera, che per il 2019 sarà assegnato a Carlo Lucarelli, e l’ucraino-milanese Giorgio Scerbanenco, scomparso nel 1969 al culmine della sua (meritatissima) fama letteraria. Due maestri, che hanno saputo dare da diverse latitudini originali interpretazioni della cosiddetta “Scuola dei duri”.

Nel segno di Veraldi e Scerbanenco, dunque, SalerNoir Festival le notti di Barliario si rinnova profondamente, cambiando formula. Non più un week end di eventi com’è stato nelle prime quattro edizioni, ma tante iniziative che copriranno un arco temporale lungo: dall’inizio di aprile alla fine di maggio. Si comincia giovedì 4 aprile alle 9 presso la Fondazione “Filiberto e Bianca Menna”, con la prima delle due lezioni di scrittura creativa per le seconde classi, affidate allo scrittore Domenico Notari, sul tema “Seminare delitti nel giardino del noirista” e riservate agli studenti dei Licei classici e scientifici di Salerno. La seconda lezione è prevista, sempre alla Fondazione Menna, una settimana dopo, giovedì 11 aprile, alla stessa ora. La sera del 4 maggio, presso la Fondazione Carisal, è prevista la premiazione dei migliori racconti partecipanti al Premio Barliario per le Scuole, riservato alle terze classi. Premia il dottor Alfonso Cantarella, presidente della Fondazione Carisal, che cura direttamente la partecipazione delle scuole della provincia di Salerno all’evento. La Fondazione Carisal si fa inoltre promotrice della pubblicazione dei racconti vincitori di questa e delle scorse edizioni e di un sondaggio di gradimento dell’evento, che sarà effettuato tra il pubblico di questa edizione.

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Il concorso riservato ai ragazzi dei licei cittadini non sarà l’unico. “Cuore” della V edizione di SalerNoir Festival le notti di Barliario resta, infatti, il Concorso Letterario Nazionale, a cui hanno inviato le loro opere decine di case editrici e autori di gialli, noir e thriller da tutta Italia. La sera di sabato 4 maggio, presso la Fondazione Menna, la proclamazione del vincitore, scelto da una giuria “tecnica” composta dai professori Alfonso Amendola e Alfonso Conte, dalla giornalista Carla Errico, dalla criminologa Elena Rossi e dal Presidente della Fondazione Menna, il magistrato Claudio Tringali, in una terna selezionata da una giuria di lettori forti, individuati dalla libreria Feltrinelli di Salerno, formata da Marina Brunetti, Michela Giella e Luca Villani.

Nutrito anche il programma delle presentazioni e dei reading letterari, che sarà inaugurato da una Prima nazionale: venerdì 5 aprile alle 18, nella libreria La Feltrinelli di Salerno, Antonio Lanzetta presenterà il suo nuovo romanzo, arrivato sugli scaffali appena 24 ore prima, “Le colpe della notte” (La Corte editore). A dialogare con Lanzetta, la scrittrice Piera Carlomagno, direttrice artistica del Festival. Venerdì 12 aprile alla stessa ora, sempre a La Feltrinelli, sarà la volta di Gabriella Genisi, con il suo “Pizzica amara” (Rizzoli per la collana NeroRizzoli), presentato da Piera Carlomagno, con la giornalista Erminia Pellecchia. Sette giorni dopo, venerdì 19 aprile alle 19, alla Fondazione Menna, assecondando la propria profonda vocazione internazionale la rassegna di “Porto delle Nebbie” presenta l’ultimo noir della scrittrice britannica Johana Gustawsson, “L’Emulatore”, pubblicato per i tipi di La Corte editore. Dialogherà con la Gustawsson, Antonio Lanzetta.

Quattro ancora le presentazioni in programma a maggio. Si parte domenica 5 alle 18.30 al Museo Diocesano, nell’ambito dell’edizione 2019 di VinArte, organizzato dall’associazione Salerno Attiva, con Sara Bilotti e il suo “I giorni dell’ombra” (Mondadori): l’autrice napoletana sarà condotta “alla sbarra” nel singolare format ideato dalla scrittrice Tina Cacciaglia. Si prosegue giovedì 16, alle 19, presso il Time Off di piazza Principe Amedeo (la piazza dei mutilati), con Federica Fantozzi e il suo “Il meticcio” (Marsilio), presentato dall’avvocato-blogger Angelo Cennamo, con interventi musicali di Tabula Arsa. Venerdì 17 maggio, alle 19, presso lo Spazio Art.Tre di vicolo San Bonosio, sarà il turno di Letizia Vicidomini, che presenterà “Lei era nessuno” (Homo Scrivens), intervistata da Stefania de Martino e Alfonso Sarno. Sabato 25 maggio alle 18.30, alla Fondazione Menna, sarà di scena invece “La nave dei vinti” (Tea Editrice) di Leonardo Gori, con il quale dialogheranno Massimiliano Amato e Alfonso Conte. Alla presentazione della nuova avventura di Bruno Arcieri prenderà parte il Treno Letterario della Basilicata. A seguire, “Con la vista, con l’olfatto, con il gusto”: degustazione di vini a cura di VinArte. Tutti i reading saranno coordinati dall’attrice Cinzia Ugatti.

L’omaggio a Scerbanenco, organizzato in collaborazione con la cattedra di Sociologia degli audiovisivi del Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno e l’associazione Tempi Moderni, è programmato per martedì 7 maggio, a partire dalle ore 18, presso la Fondazione Menna, e sarà articolato in tre momenti. La presentazione del romanzo postumo del maestro “L’isola degli idealisti”, un talk su Scerbanenco e l’Italia dei Sessanta con Massimiliano Amato, Marcello Ravveduto, Alfonso Amendola e Mario Tirino, e la proiezione del film “I ragazzi del massacro”, di Fernando Di Leo. Ospite d’onore della serata, sarà Cecilia Scerbanenco, figlia di Giorgio.

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Il gran finale della V edizione di SalerNoir le notti di Barliario sarà rappresentato dalla consegna del premio Attilio Veraldi alla carriera a un big della letteratura noir, gialla e poliziesca italiana: Carlo Lucarelli, che scrive così il proprio nome nell’albo d’oro del premio dedicato alla memoria del maestro napoletano dopo quelli di Massimo Carlotto (2017) e Andrea G. Pinketts (2018). Appuntamento alla Fondazione Menna giovedì 30 maggio alle ore 19: a premiare il grande giallista emiliano, con le associazioni e gli enti organizzatori, ci sarà anche Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, partner di Porto delle Nebbie per il Premio Veraldi. La direzione organizzativa del festival è affidata a Rosanna Belladonna, la sezione scuole per Porto delle Nebbie a Pina Masturzo.

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