“Presso Parco Europa a Mercatello e Parco Pinocchio a Fratte il Comune potrebbe iniziare una piccola opera che può incidere sul senso di comunità e felicità dei suoi cittadini: l’installazione di piccoli orti a uso comune. I cittadini così potrebbero avvicinarsi alla orticoltura senza dover uscire dalla città”.
Così “Un progetto chiamato Salerno” lancia la sua petizione indirizzata direttamente al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. “Questo hobby può portare una serie di risvolti positivi, come per esempio avvicinare le persone alla cultura del km 0, che fa bene alla salute e aiuta l’economia locale, aiutare a riscoprire il senso di comunità e condivisione ristabilendo il concetto di bene comune, educare i bambini alla cultura della terra impegnandoli in attività positive per la loro crescita”. Dichiarano dalla “pagina” che nasce con l’obiettivo di promuovere a Salerno progetti in qualsiasi ambito e elaborati dai cittadini.
“Chiariamo un aspetto importante, un orto urbano non va affidato a un cittadino volenteroso, ma a tutti i cittadini che vogliono contribuire, magari conservando zone dedicate per piccoli progetti personali o progetti didattici. Accedere a questi orti dovrebbe essere molto semplice e diretto, magari aprendo una sezione sul sito del Comune dove fare una semplice richiesta e attendere l’assegnazione dell’orto senza dover fare trafile burocratiche”.
Gli orti cittadini possono trovare la loro sede ovunque nella città, nei parchi, le ville comunali, nei cortili dei palazzi comunali fino ad arrivare alle piccole aiuole degli alberi urbani (a uso decoro). Gli orti urbani sono ormai una realtà consolidata in tante città europee e non solo. Siamo pronti a trasformare Salerno in una vera “città giardino”?
