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Salerno Pride 2019, un corteo per mostrare le bellezze di Salerno

Domani la facciata di Palazzo di città sarà illuminata dai colori dell'arcobaleno. Diverse novità per questa nuova edizione

admin

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Salerno Pride 2019, torna l’appuntamento e l’evento più colorato e sfarzoso in città. Un appuntamento che, quest’anno, cade a pochi giorni di distanza da un importante data: il 29 giugno di 50 anni fa a New York, un gruppo coraggioso di persone gay, lesbiche e trans si ribellarono alle violenze ed alle discriminazioni delle forze dell’ordine e diedero vita alle prime manifestazione del movimento di liberazione delle persone omosessuali e transessuali. Quel corteo colorato dagli abiti di scena delle drag che lavoravano nei locali di Stonewall, si ripete da allora ogni anno in tutto il mondo e si chiama Pride.

Sabato 1 giugno, dalle ore 18, con partenza da piazza Ferrovia, sono pronti a sfilare i giovani di varie associazioni del territorio salernitano e non. Infatti, sono diversi i pullman già organizzati da varie zone di tutta la Campania per prendere parte all’evento. Questa mattina, il Pride 2019 è stato presentato al Comune di Salerno che da sempre è al fianco delle varie associazioni del territorio.

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“Quest’anno la partenza del corteo sarà diversa. Attraverserà l’intero corso Vittorio Emanuele per poi scendere sul Lungomare cittadino, dove sarà allestito il palco per il concerto finale. – ha dichiarato l’assessore Mariarita Giordano – L’evento non è solo per gay, lesbiche e tutta la comunità LGTB ma per tutti, adulti, ragazzi e bambini. Ovviamente l’evento non inciderà sul traffico”.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti l’assessore Giordano e il Presidente di Arcigay Salerno, Francesco Napoli che ha colto l’occasione anche per presentare il cartellone degli eventi del Salerno Pride che inizierà con il corteo del primo giugno e terminerà agli inizi di luglio con la mostra “Apollo Mediterraneo”. Un concorso che vedrà vincere l’opera più significativa. In quesi giorni verrà consegnato anche il Premio Arcigay a due personalità che si sono distinte sui temi dei diritti è delle uguaglianze. Si tratta dell’onorevole Laura Boldrini e Franco Grillini, fondatore storico dell’Arcigay. Mentre la madrina dell’evento, sarà Rebecca de Pasquale, transgender ebolitana, nota ai più per la sua partecipazione al Grande Fratello.
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“Siamo al secondo anno di seguito ed è necessario dare un segnale di maggiore attenzione. Il corteo si allunga e diventa più cittadino. Il concentramento a Piazza Ferrovia, poi sul Corso e infine sul Lungomare. Saremo oggetto di attenzione in tutto Italia e sarà bello far vedere il nostro paesaggio agli italiani che ci seguiranno – ha dichiarato nel corso della conferenza Francesco Napoli -. Il Pride è sempre un momento di festa importante, non facciamo pronostici sulle presenze. I numeri sono belli e importanti per la riuscita, ma quello che conta è il senso, il significato del Pride è rimarcare l’esigenza di diritti è tutela per tutti e tutte. Abbiamo tanta strada da fare su questo”.
Un momento di festa che è stato seguito, come di consueto, da alcune critiche e polemiche. “Questo è un momento per ribadire tante questioni irrisolte in Italia. Il Pride c’è, esiste, il perché a chiedere alle vittime che ancora oggi vivono violenze e discriminazione. Andatelo a dire a quelle persone Transgender discriminate nel campo del lavoro e della salute. Dire che i diritti sono acquisiti per una legge mi sembra poco. Non é questo che fa la partecipazione completa di una comunità. Il Pride è per tutti”. Ha dichiarato Francesco Napoli.
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