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Salerno Pride 2019: “Siamo qui per dire che esistiamo”

Le parole della madrina, Rebecca De Pasquale. Circa mille i presenti alla manifestazione pacifica che, nonostante la pioggia, è andata avanti coinvolgendo anche tanti cittadini e turisti.

admin

 

SALERNO. La pioggia non ha fermato il Pride 2019 a Salerno. Musica, colori, emozioni e mille sorrisi, uniti dai colori arcobaleno che li contraddistinguono. Nonostante il cattivo tempo, la macchina organizzativa del Pride non si è fermata, anzi, come una metafora per la situazione di difficoltà in cui i diritti di tutti vertono, è stato motivo per ballare e manifestare senza un freno. Donne, famiglie, uomini e tantissimi giovani, soprattutto minorenni. Questi i protagonisti del Pride di quest’anno. La manifestazione, ormai simbolo dei diritti civili in tutta Italia, ha portato a Salerno tante persone giunte da Napoli, Avellino, Bari, Foggia e Andria, senza considerare i tanti salernitani presenti, diversi anche dalla Provincia. Il corteo, come da programma, è iniziato poco dopo le 18.30 dalla Stazione di Salerno, è proseguito sul Corso Vittorio Emanuele per poi scendere in via Santissimi Martiri e raggiungere il Lungomare.

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“Oggi ci hanno raggiunto molti pullman da Napoli, Avellino, Bari, Foggia e Andria – ha dichiarato Francesco Napoli, Presidente dell’Arcigay Salerno -. Il clima in città è caldo. Questo è un segno che il Pride è una festa che riguarda i diritti di tutti. Per il Mezzogiorno Salerno resta un presidio di legalità, di uguaglianza, abbiamo il diritto di rivendicare e dimostrare una presenza costante”.

Circa mille le presenze per la Questura di Salerno. Per gli organizzatori della manifestazione, qualcuno in più. La carica dei giovani presenti è stata motivata dal vocalist Emanuele Avagliano. Le musiche hanno catturato l’attenzione dei passanti, di cittadini, turisti e negozianti che si sono uniti ai festeggiamenti. Madrina dell’evento di oggi è Rebecca De Pasquale, transgender ebolitana, nota ai più per la sua partecipazione al Grande Fratello, che ha dato quel tocco di “scintillio” spesso contestato alle organizzazioni salernitane.

“Salerno oltre ad essere una bella città, spero che sia anche contro l’omofobia. Siamo qui per dire che esistiamo, che non esiste il diverso ma esiste la vita – ha dichiarato Rebecca De Pasquale – Tutte le persone che offendono gay e lesbiche si devono dar pace perché esistiamo anche noi e doniamo sorrisi. Viviamo in un mondo che cambia continuamente, cambia la tecnologia e noi negli anni ci siamo evoluti. Tante cose però in Italia esistono ancora, come gli atti omofobi. Credo che in questi atti di violenza ci sia ignoranza. Noi la tristezza la dobbiamo abbattere con il colore. Quello che conta è il saper vivere”.

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Un corteo per mostrare le bellezze di Salerno ma non solo. Ai piedi della Provincia di Salerno il corteo si è fermato per dedicare un minuto di silenzio ai morti del Mediterraneo. Francesco De Napoli, a nome di tutti i presenti, ha espresso cordoglio e solidarietà ai tanti migranti giunti in Italia e a chi non è riuscito a toccare vivo la costa. Subito dopo, la manifestazione è giunta a destinazione. La pioggia non è riuscita a fermare la gioia dei presenti, che hanno conlcuso la manifestazione in un concerto, come da programma. Una volta giunti all’arenile di Santa Teresa, gli organizzatori e tutte le associazioni presenti, insieme all’assessore Giordano, prima di lasciare campo libero alla musica, hanno tenuto un comizio per rimarcare il motivo principale della manifestazione.

L’assessore Mariarita Giordano ha voluto commentare l’attacco di Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia che, quest’oggi, ha commentato negativamente la giornata mondiale dei diritti civili: “Penso che il loro leader politico non sia un esempio di famiglia tradizionale, ha scelto di non sposarsi e di avere dei bambini prima del matrimonio ma non per questo viene etichettata come una donnaccia. La vita privata resta privata e non è un fatto mio né di Fratelli d’Italia mettere becco nelle famiglie arcobaleno degli altri. Sinceramente, negli anni 40′ non voglio tornare.Oggi si celebra la giornata mondiale dei diritti civili non solo a Salerno. Credo che non dobbiamo essere europeisti solo per i viaggi di nozze. Siamo cittadini del mondo e lo saremo sempre”.

SAL - 01 06 2019 Salerno. Salerno Pride. Foto Tanopress

Il Salerno Pride 2019 è stato contraddistinto dalla semplicità. I presenti, con dignità, hanno tentato di far passare un messaggio di libertà, uguaglianza e comunità, riuscendoci senza troppo sfarzo. Alcuni giovani erano travestiti, provocatoriamente da prete e da Greta Thunberg a causa del cattivo tempo. Tanti altri avevano gli stessi abiti che avrebbero indossato a scuola o a lavoro. Oggi c’erano persone comuni che si sono unite in nome della comunità.

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SAL - 01 06 2019 Salerno. Salerno Pride. Foto Tanopress

SAL - 01 06 2019 Salerno. Salerno Pride. Foto Tanopress

SAL - 01 06 2019 Salerno. Salerno Pride. Foto Tanopress

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