L’unione Europea potrebbe dichiarare illegittima la decisione del Governo di prorogare fino al 2020 le concessioni demaniali. Una decisione che potrebbe far perdere il lavoro a 5mila dipendenti e a chiudere stabilimenti balneari nella provincia di Salerno. A rivelarlo il quotidiano La Città.
Il tutto nasce dal Tar della Lombardia e Sardegna che hanno espresso dei dubbi in merito alla decisione del Governo di quattro anni fa di prorogare automaticamente la concessione demaniale a favore del privato senza ricorrere ad una gara pubblica in quanto si tratterebbe di una limitazione della concorrenza e del libero mercato.
La sentenza non uscirà prima della fine di questa primavera e potrebbe anche essere rinviata. Se dovesse essere negativa, lo Stato dovrà comunque prevedere una proroga per studiare i criteri della messa all’asta.
I concessionari salernitani hanno già messo in piedi una serie di iniziative di protesta e ora attendono di essere convocati dal ministro Costa per l’insediamento del tavolo sulla proposta di riforma.