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Il Salerno Festival compie 10 anni: cori in concerto tra Salerno, Napoli, Ravello e Amalfi

Dal 3 al 7 luglio, sono cinque i giorni dedicati alla kermesse. Il 6 luglio sarà eseguito il progetto speciale "Five days changed the world" di Bob Chilcott.

admin

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SALERNO.Una decima edizione all’insegna degli anniversari è quella che si appresta a vivere il Salerno Festival, organizzato dalla Federazione nazionale dei cori Feniarco in collaborazione con l’Associazione Regionale Cori Campani, con il sostegno del Comune di Salerno e del Mibac e con il patrocinio di Comune di Amalfi, Diocesi di Salerno Campagna Acerno, Diocesi di Amalfi Cava de’ Tirreni, Fondazione Ravello, Camera di Commercio di Salerno, Parrocchia di S. Maria Assunta Ravello. Una trentina di cori, dal 3 al 7 luglio, terranno concerti a Napoli, Salerno, Ravello e Amalfi. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Tra i repertori che saranno eseguiti ci saranno anche alcuni progetti monografici legati alle celebri ricorrenze segnate in calendario come “Leonardo 500: il visionario”, “La scoperta della luna: 1969-2019” o “Viaggio attraverso il mare”. Per quella che è stata definita “la maratona corale dell’estate italiana” è stato immaginato anche un percorso formativo con due laboratori di studio diretti da docenti di fama nazionale: il primo workshop, tenuto dal maestro Fabio De Angelis, sarà incentrato su arrangiamenti corali di brani di Fabrizio De André, il secondo avrà come focus la musica medievale e rinascimentale sotto la guida del maestro Vladimiro Vagnetti.

Il programma completo è stato presentato questa mattina a Palazzo di città, alla presenza di Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno; Maria Rita Giordano, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Salerno; Ermanno Guerra, presidente della IX Commissione Ambiente e Cultura del Comune di Salerno; Mauro Felicori, commissario della Fondazione Ravello; Marco Fornasier, della Feniarco, e Vicente Pepe, presidente dell’ARCC.

“Ho avuto il privilegio di veder nascere questo Festival. – ha dichiarato Ermanno Guerra – Con questa nuova edizione si spegne la decima candelina, un traguardo importante. Il bello del Salerno Festival è la capacità di essere contagioso, di unire persone persone da ogni parte d’Italia e non. Persone diverse insieme che ci insegnano, ancora una volta, il valore portante di questa manifestazione: l’accoglienza che ci contraddistingue e il bello della diversità”.

Passione, amicizia e accoglienza. Questi gli ingredienti che hanno caratterizzato il Festival dei cori salernitano, garantendo un successo e un seguito lungo 10 anni.

“Festeggiamo dieci anni di attività che negli anni hanno coinvolto centinaia di artisti provenienti da tutta Italia e da alcuni anni, anche da più nazioni della nostra bella Europa. Quest’anno abbiamo cori che vengono dalla Norvegia, Islanda. Sarà un piacere condividere con loro la musica di tutti”. Ha dichiarato Vincente Pepe, presidente dell’ARCC. Emozioni condivise dai presenti, anche da Mauro Felicori, commissario della Fondazione Ravello, che ha dichiarato: “Lanciamo dei segnali per il futuro, uno è l’idea che questa realtà straordinaria possa avere uno spazio a Ravello. Ho una passione verso l’attività dei cori, incontro di sentimenti sociali, amicizia, cultura che unisce. L’idea che Ravello ospiti alcuni dei cori che passano dal Salerno Festival ci fa grande piacere e venerdì abbiamo il primo di questi concerti”. 

Presente alla presentazione della kermesse anche il sindaco Enzo Napoli che segue la manifestazione dai primi anni, da prima ancora di diventare il primo cittadino di Salerno.

“Splendida iniziativa. Il coro ha un valore aggiunto, oltre ad essere il fratello povero del mondo musicale, anche se non lo è più, ha una prerogativa quella della socialità. Diceva Agostino che cantare è pregare due volte, socializzazione e forte coinvolgimento emozionale di chi canta e di chi ascolta. – ha dichiarato il sindaco – Questa manifestazione assume un carattere anche regionale, formidabile”. 

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PROGRAMMA

A tagliare il nastro di partenza di questa decima edizione, mercoledì 3 luglio, alle ore 21.30 nel chiostro del duomo di San Matteo a Salerno ci sarà il WakeUp Gospel Project di Martina Franca (Ta) diretto da Graziano Leserri, premiato nel 2011, a Torino, come miglior gruppo gospel Italiano e ideatore del festival internazionale WakeUp Gospel FEST. L’universo sonoro di questo energico e navigato gruppo italiano racchiude in sé tutte le esperienze e collaborazioni artistiche di 14 anni di attività, culminate nel 2018 con la partecipazione al True Worship Summit 18 di Londra, dove i WakeUp Gospel Project hanno rappresentato l’Italia al fianco di artisti pluripremiati Grammy Awards della gospel & soul music internazionale.

Giovedì 4 luglio, alle ore 15, nella sala del Teatro Pasolini di Salerno ci sarà il citato workshop “De André: un poeta in musica” tenuto da Fabio De Angelis, docente di musica, compositore, arrangiatore e direttore di coro. Alle 18.30 sulla scalinata marmorea del Comune di Salerno ci sarà il concerto aperitivo con Bormio Young Vocal Ensemble di Bormio (So) diretto da Davide Riva, Ignite Gospel Choir di Galway (Irlanda) diretto da Keara Sheeran e Corale Flegrea di Monte di Procida (Na) diretta da Virginia Cimino. Alle 21.30 saranno gli Arsenali di Amalfi ad accendere i riflettori sulla musica corale con il concerto dei ConArte di Roma diretti da Paolo Teodori, il coro polifonico C. Monteverdi di Bono (Ss) diretto da Salvatore Verdis e il coro T’Incanto di Salerno diretto da Antonella Zito. Sempre alle 21.30, ma a Salerno e precisamente al Teatro Paolini, ci sarà il concerto in città con i cori Armonia di Salerno diretto da Vicente Pepe, Rauma Musikkskoles Ungdomskor di Åndalsnes (Norvegia) diretto da Torkil Klami, Chamberchoir of the University of Arts di Brema (Germania) diretto da Friederike Woebcken e Coropop di Salerno diretto da Ciro Caravano.

Venerdì 5 luglio sarà la suggestiva cornica della sala dei Cavalieri (giardini) di Villa Rufolo, alle ore 17.30, ad ospitare il Salerno Festival con tre formazioni corali: il Chamberchoir of the University of Arts di Brema (Germania) diretto da Friederike Woebcken, il Coro polifonico C. Monteverdi di Bono (Ss) diretto da Salvatore Virdis e il Coro Sui Generis di Pontecagnano Faiano (Sa) diretto da Gennaro e Maria Rivetti. Il concerto è realizzato in collaborazione con Fondazione Ravello, Ravello Festival e Villa Rufolo. A seguire, in Duomo a Ravello alle ore 20 il coro Daltrocanto di Salerno diretto da Patrizia Bruno, il Chamberchoir of the University of Arts di Brema (Germania) diretto da Friederike Woebcken ed il Coro polifonico C. Monteverdi di Bono (Ss) diretto da Salvatore Virdis. Da Ravello a Napoli a suon di musica. Alle 19, infatti, nella chiesa di Santa Caterina nel cuore del quartiere Chiaia, faranno risuonare le loro voci il Coro polifonico S. Caterina a Chiaia di Napoli diretto da Marco Scialò, la Corale Santa Margherita di Usmate (Mb) diretta da Gabriele Villa e il Coro Doria di Chiaramonti (Ss) diretto da Salvatore Moraccini. Mentre a Salerno alle ore 21.30, nel Complesso di Santa Sofia, si esibiranno il Bormio Young Vocal Ensemble di Bormio (So) diretto da Davide Riva, il Coro Ultrajoyed di Baronissi (Sa) diretto da Sergio Avallone, il Coro Choraliter di Taranto diretto da Pierluigi Lippolis e il Coro T’Incanto di Salerno diretto da Antonella Zito.

Sabato 6 luglio sarà una lunga giornata corale a Salerno, fin dal mattino! Alle ore 10, il Complesso di Santa Sofia ospiterà il workshop “Laetantes et tripudiantes. Canti e balli tra Medioevo e Rinascimento” tenuto da Vladimiro Vagnetti, diplomato in oboe, didattica della musica, direzione di coro e musica antica. Alle ore 17, nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città è in programma il concerto speciale pensato per festeggiare il decimo anniversario del festival. Dopo l’esibizione del Coro Giovanile Campano diretto da Giuseppe Lazzazzera e del Chamberchoir of the University of Arts di Brema (Germania) diretto da Friederike Woebcken, il coro A.R.C.C. eseguirà per la prima volta dopo mesi di studio la composizione “Five days that changed the world” del compositore inglese Bob Chilcott. A dirigere i cantori sarà Giuseppe Lazzazzera, coadiuvato al pianoforte da Sergio Avallone, Patrizia Bruno e Giovanna Petitto e ai timpani da Gerardo Sapere. Alle 18.30 sulla scalinata del Comune di Salerno ci sarà il concerto aperitivo con i cori: ConArte di Roma diretto da Paolo Teodori, Coro polifonico AVivavoce di Quarto (Na) diretto da Antonello Cipriano e Coro Choraliter di Taranto diretto da Pierluigi Lippolis. Alle 19.30 nel Salone Genovesi della Camera di Commercio si potranno ascoltare il Nausicaa Choir di Baronissi (Sa) diretto da Giuseppe Lazzazzera; il Bormio Young Vocal Ensemble di Bormio (So) diretto da Davide Riva ed il Rauma Musikkskoles Ungdomskor di Åndalsnes (Norvegia) diretto da Torkil Klami. Alle 20.30 negli spazi del Complesso di Santa Sofia concerto con Ignite Gospel Choir di Galway (Irlanda) diretto da Keara Sheeran, Corale Santa Margherita di Usmate (Mb) diretta da Gabriele Villa, Daltrocanto di Salerno diretto da Patrizia Bruno e Coro polifonico C. Monteverdi di Bono (Ss) diretto da Salvatore Virdis. Alle 21.30 ancora tanta musica corale al Teatro Pasolini con Caserta Nova Ensemble di Casagiove (Ce) diretto da Fortunata Cinque, Coro Doria di Chiaramonti (Ss) diretto da Salvatore Moraccini e Coro Sui Generis di Pontecagnano Faiano (Sa) diretto da Gennaro e Maria Rivetti. Alle 23 la giornata corale volge al termine con il night concert in spiaggia! All’Arenile di Santa Teresa avremo infatti i Joyfull Singers di Sapri (Sa) diretti da Elena Spano e quindi il Coropop di Salerno diretto da Ciro Caravano.

Domenica 7 luglio, come da tradizione, i cori animeranno le sante messe e precisamente a Napoli nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, alle ore 11.00, ci sarà il Chamberchoir of the University of Arts di Brema (Germania); a Salerno nella Chiesa di Maria Santissima del Carmine alle ore 10.45 ci sarà il Coro Doria di Chiaramonti (Ss), nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù alle ore 11.00 ci sarà la Corale Santa Margherita di Usmate (Mb) e al duomo di San Matteo alle ore 12.00 il Coro polifonico C. Monteverdi di Bono (Ss).

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