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Salerno e l’ambiente: il futuro tra innovazione, progettualità e lavoro

Focus speciale con l'assessore Massimiliano Natella. Dalla situazione del verde pubblico alle novità in vista, situazione parchi, occhio al cambiamento climatico e la difesa del patrimonio arboreo di Salerno.

Categoria Focus

Lavoro, programmazione, idee e soprattutto lotta al cambiamento climatico. Così l’assessore all’ambiente del Comune di Salerno Massimiliano Natella parla di quello che è il futuro di Salerno in un settore delicato e molto particolare che vede la città protagonista di un passaggio storico e per certi versi rivoluzionario.

“Tutto nasce da un blocco imposto dalla magistratura che, di fatto, ha bloccato l’azione manutentiva. Le cooperative a vario titolo facevano manutenzioni sparse ma da quel momento in poi abbiamo dovuto resettare con una gara di carattere europeo e una lottizzazione funzionale della città, divisa in quadranti anche per equilibrare gli importi. C’è voluto tempo per gli appalti e giudicarli e c’è stato un periodo in cui non eravamo celeri ed efficaci, nell’arco del 2022 questo si è esaurito, appalto dei capostrada, i parchi, affidamenti anche temporanei per gestire meglio le alberature e altri aspetti. In particolare alberature su cui intervenire nel periodo invernale”. Ha spiegato l’assessore Natella con un focus su diversi aspetti legati al verde pubblico, ai parchi e alle novità in programma.

Obiettivo giostre e parchi. Aspetti tecnici sulle specie protette

“Il Galiziano, ad esempio, è stato uno dei primi parchi su cui siamo intervenuti. Abbiamo avviato anche procedure su giostrine nei parchi, rimuovendo prima quelle rotte, faremo collocazione di nuove giostre, anche nella zona collinare. In questi giorni abbiamo ripreso l’attività partita prima della pausa natalizia. C’è il caso di via San Benedetto su cinque platani. Stiamo intervenendo sulla base delle criticità che abbiamo riscontrato, ci sono interventi da fare ovunque, chi prima e chi dopo, dettati da urgenza. Ci sono delle tipologie di alberi tipo i platani che sono specie protette e quindi bisogna agire con un certo criterio, una serie di cose che sono dettate anche dall’aspetto prettamente tecnico”.

parco giochi piazza della libertà crescent

“Il patrimonio arboreo di Salerno”

Prosegue Massimiliano Natella: “Abbiamo 20mila alberature in città da censimento, ci siamo orientati sulla sicurezza, ora abbiamo procedure per integrare alberature, altre attività di piantumazione, interventi finanziati dal Ministero dell’ambiente, dalla Regione Campania, l’obiettivo è di integrare anche il verde urbano. Ho compreso che in passato c’è stata scarsa informazione sull’attività, veniva riscontrata poca fiducia, abbiamo riattivato attività informativa, abbiamo fatto vedere che le nostre erano procedure corrette. C’è una logica su quello che facciamo, l’obiettivo è mantenere al meglio un patrimonio arboreo”.

Il futuro nella lotta al cambiamento climatico, una nuova direzione per la città

“Per quest’anno contiamo di fare attività che ci consentano di recuperare latenze dell’ultimo anno, un miglioramento ulteriore per i servizi, l’obiettivo come verde pubblico ma anche come rifiuti, rispettare l’ambito europeo contrastando anche il cambiamento climatico, avremo una serie di cose oltre le manutenzioni, quest’anno dovremmo consolidare progetti e pratiche ambientali. Noi abbiamo vari modelli, al Nord sono un po’ più avanti anche sulla gestione dei servizi, noi abbiamo un modello che deve essere quello del lavoro e dell’attenzione, Salerno è una città di mare, con un clima particolare, quindi il modello è quello di città che si affacciano sul Mediterraneo. L’obiettivo è farci copiare dagli altri, penso che siamo su una buona strada”.

Lungomare Salerno

Nuova vita agli spazi, gli interventi a stretto giro

“A breve proseguiremo con attività anche complesse, nell’area di via Vinciprova e via Lucio Petrone, su Torrione proseguiremo con le alberature, con via Posidonia e interventi al Carmine. Ci sono anche nuove idee come per il parco di Casa Manzo, abbiamo incontrato i cittadini, il comitato, stiamo trovando una soluzione per rimettere a posto e riaprire questo parco, nelle zone periferiche affrontiamo un fenomeno complesso di vandalismo, questo è un tema serio su cui concentrarsi anche con le forze dell’ordine e in questo cerchiamo di avviare sempre un discorso di simbiosi con comitati e cittadini lavorando insieme per superare anche queste problematiche e dare nuova vita agli spazi”.

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