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Salernitani e francesi, incontro tra i rappresentanti del Gal

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Si è svolto ieri, lunedì primo agosto, nella cornice istituzionale ed in un clima di grande cordialità, l’incontro tra i rappresentanti del GAL Colline Salernitane e Partenio e la delegazione francese del GAL Othe Armance. L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione T.I. 19.3.1 VoT “Villaggi della Tradizione”, di cui è capofila il GAL Partenio.

La manifestazione ha aperto la tre giorni di visita in Italia della delegazione francese, e si è tenuta presso la sede del GAL Colline Salernitane a Giffoni Valle Piana, con i rappresentanti dei tre GAL: GAL Othe Armance rappresentato dal Presidente Gill Prestat, dal Sindaco del villaggio Ervy-Le Chatel, Roger Battaille e dalla referente cooperazione Isabell Dickie Pont; GAL Partenio, capofila del progetto, rappresentato dal Presidente Luca Beatrice e dal Coordinatore Maurizio Reveruzzi; GAL Colline Salernitane rappresentato dal Presidente Antonio Giuliano e dal Coordinatore Eligio Troisi. La Regione Campania è stata rappresentata dal Dirigente della UOD Territoriale Salerno, Giuseppe Gorga e dalla responsabile del programma LEADER e dei progetti di cooperazione, Rosanna Lavorgna. Era inoltre presente Martino D’Onofrio, Sindaco di Montecorvino Rovella e Consigliere Provinciale in rappresentanza della Istituzione Provincia di Salerno.

Dopo i saluti istituzionali delle rispettive delegazioni, svoltesi con il supporto di interpretariato di Martina Conforti, il coordinatore del GAL Colline Salernitane, Eligio Troisi, ha tracciato un resoconto sulle attività poste in essere e gli obiettivi futuri su cui rinnovare il progetto di cooperazione VoT che sta suscitando notevole interesse.

Il programma dei lavori è proseguito con un tour guidato dallo storico Alfredo D’Arminio tra le bellezze storiche – architettoniche di Montecorvino Rovella, con riferimento in particolare alla frazione/Village S. Eustachio di nuova candidatura nella rete europea VoT. La delegazione ha visitato oltre al borgo, la Chiesa di Sant’Eustachio risalente al XVI secolo. In questa chiesa è conservata gelosamente una Pala che gli esperti, a ben ragione, hanno definito un tesoro di arte e di storia. Essa è posta nella parete dell’abside, sopra il maestoso coro ligneo. La visita è poi proseguita nell’ex conservatorio di Santa Sofia, nel cuore del centro storico della cittadina Picentina, struttura edificata nel 1719 che ha ospitato un monastero di clausura per le Monache Carmelitane. Quindi con il supporto di studiosi locali ed esperti è stato rappresentato, agli ospiti francesi l’Osservatorio Astronomico “Gian Camillo Gloriosi” di Montecorvino Rovella che è tra i più attivi e citati in Italia.

In prosieguo la delegazione si è spostata a Giffoni Valle Piana al borgo Medioevale di Terravecchia (villaggio già inserto nella rete VoT) dove con la guida dell’esperto e “genius loci di Terravecchia” Gregorio Soldivieri, sono stati forniti agli ospiti brevi cenni storici “di un Borgo e della sua valle” che si intreccia con la storia dei Picentes. In conclusione della breve ma intensa visita della delegazione francese, nel fresco e tra le architetture della Chiesa di S. Egidio del borgo di Terravecchia, la delegazione ha avuto modo di degustare le delizie della Pasticceria Festival, laboratorio artigianale di alta pasticceria del maestro Giovanni Di Muro di Giffoni Valle Piana, che ha saputo sorprendere ed estasiare, con dolci alla Nocciola di Giffoni IGP, palati degli ospiti francesi.

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