SPEZIA-SALERNITANA 2-0
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; Valentini, Terzi, Postigo, Migliore; Ciurria (76′ Tamas), Canadjija (82′ Acampora), Brezovec, Situm; Calaiò, Catellani (78′ Nenè). A disp.: Sluga, Coric, Milos, Rossi, Piccolo, Vignali, Misic, Antezza, Azzi. All.: Di Carlo.
SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Colombo, Lanzaro, Empereur, Rossi; Sciaudone (57′ Odjer), Moro, Bovo (70′ Perrulli); Gabionetta, Coda, Milinkovic (46′ Eusepi). A disp.: Strakosha, Ronchi, Cuomo, Trozzo, Bernardini, Pollace, Pestrin, Donnarumma, Troianiello. All.: Torrente.
ARBITRO: Sig.Angelo Cervellera di Taranto (Lo Cicero/Prenna IV uomo: Aureliano).
RETI: 13′ Calaiò, 32′ Postigo
NOTE: Spettatori 2.300 circa. Ammoniti Canadjija, Migliore, Calaiò, Lanzaro, Gabionetta. Angoli 4-1. Al 40′ espulsi dalla panchina per proteste i componenti dello staff tecnico della Salernitana, Angelicchio e Scarpellino. Al 67′ espulso Calaiò per doppia ammonizione. All’89’ espulso Eusepi per gioco scorretto. Recupero 1′ pt; 4′ st.
SPEZIA. Una brutta Salernitana affonda al “Picco” sotto i colpi di Calaiò e Postigo e dice addio alla Tim Cup. Gli uomini del neo trainer Di Carlo si impongono tra le mura amiche per 2-0 e guadagnano la qualificazione al turno successivo dove troveranno la Roma all’Olimpico. La Salernitana non si è mai resa veramente pericolosa e non è stata capace neanche di sfruttare la superiorità numerica nella ripresa dopo l’espulsione di Calaiò. Protagonista negativo Eusepi, al rientro dopo due mesi di stop forzato. Lanciato nella mischia da Torrente nel corso del secondo tempo, l’ex del Benevento si fa ricordare solo per un rosso diretto subito dal direttore di gara per gioco scorretto. Torrente all’inizio si era affidato a Moro in cabina di regia e con Sciaudone e Bovo ai lati ed al tridente Gabionetta, Coda, Milinkovic. Il primo tempo è completamente di marca aquilotta. Con una partenza fulminante gli uomini del neo trainer Di Carlo mettono subito alle corde i granata che capitolano al 13′. E’ Calaiò a sbloccare il match con uno splendido colpo di tacco sull’assist di Brezovec, che aveva liberato l’Arciere davanti a Terracciano in sospetta posizione di fuori gioco e con la difesa della Salernitana completamente immobile. La compagine granata prova timidamente a reagire con le sortite offensive di Gabionetta e Milinkovic che però restano sterili. Al 25′ Coda si presenta tutto solo davanti alla porta di Chichizola che fa scudo salvando il risultato. Lo Spezia continua ad attaccare a testa bassa e trova il raddoppio al 32′ con Postigo. Il difensore spagnolo gonfia la rete sugli sviluppi di un corner, mettendo a sedere il diretto avversario prima di spedire la sfera alle spalle di Terracciano. Anche in questa circostanza l’azione sembra viziata da una sospetta posizione di fuori gioco. Al 40′ Catellani sfiora il tris con un bolide dalla grande distanza che trova la respinta di Terracciano, bravo poi ad anticipare anche Calaiò. Al 46′, nel corso dell’unico minuto di recupero, arriva l’ultimo brivido per la squadra granata. Terzi crossa al centro dell’area per Calaiò che viene trattenuto da un difensore avversario e perde il tempo di calciare a rete. Finisce così il primo tempo e le due squadre vanno a riposo sul risultato di 2-0. Torrente corre ai ripari e al 1′ st sostituisce Milinkovic con Eusepi, che torna in campo dopo uno stop forzato di due mesi. Ma bisogna aspettare il 60′ per vedere la Salernitana che prova a rendersi pericolosa con un calcio di punizione battuto da Gabionetta che termina di poco a lato. Al 67′ lo Spezia resta in dieci uomini. Calaiò commette fallo su Odjer e subisce il secondo cartellino giallo da parte del direttore di gara. All’83’ Odjer guadagna un calcio di punizione dai 25 metri. Alla battuta Gabionetta che anche questa volta non inquadra lo specchio della porta. I granata non riescono a sfruttare la superiorità numerica e non si rendono mai veramente pericolosi nella metà campo avversaria. Eusepi, al rientro dopo un lungo infortunio, lascia il segno nel match soltanto con un rosso diretto all’89’ per gioco scorretto. La gara termina sul risultato di 2-0 per gli uomini di Di Carlo che festeggia nel migliore dei modi la sua nuova avventura. Sempre più in bilico, invece, la panchina di Torrente.
