SALERNITANA-UDINESE 0-4 (0-3)
SALERNITANA. Belec, Gyomber (62’ Ribery), Radovanovic, Fazio, Mazzocchi, Coulibaly (46’ M. Coulibaly), Bohinen (62’ Kastanos), Ruggeri (46’ Zortea), Verdi (62’ Perotti), Bonazzoli, Djuric. A DISP.: Fiorillo, Russo, Obi, Di Tacchio, Dragusin, Capezzi, Gagliolo. ALL.: Nicola.
UDINESE. Padelli, Becao (87’ Benkovic), Nuytinck, Perez, Molina, Pereyra (67’ Pafundi), Walace, Makengo, Udogie (67’ Soppy), Deulofeu (46’ Samardzic), Nestorovski. A DISP.: Gasparini, Santurro, Zeegelaar, Arslan, Jajalo, Pablo Marí, Pussetto, Ballarini. ALL.: Cioffi.
MARCATORI. 6’ Deulofeu, 33’ Nestorovski, 42’ Udogie
ARBITRO. Orsato di Vicenza.
NOTE. Spettatori: 29.739; ammoniti: Belec, Pereyra ; calci d’angolo: 5-2; minuti di recupero: 4’ pt e 8’ st;
Salernitana: sconfitta, salva e felice: 0-4 Udinese. I granata crollano con i friulani, ma il Venezia blocca sullo 0 a 0 il Cagliari. Campani in massima serie anche la prossima stagione LA PARTITA. La prima fiammata è opera dei friulani. Quattro giri di lancette e tiro a giro di Deulofeu, sfera di un soffio sul fondo. I bianconeri insistono, Udogie riparte ed il numero dieci colpisce con un preciso destro. Udinese avanti all’Arechi. La reazione granata passa dai piedi di Bonazzoli, mancino fuori misura. Tocca a Verdi dalla distanza: mira da registrare. Bohinen perde palla, filtrante per lo spagnolo che non fallisce il raddoppio. Tutto fermo, segnalata una posizione di fuorigioco. Campani in netta difficoltà. Calcio piazzato affidato a Verdi e Padelli ci mette il guantone per evitare guai peggiori. La pressione degli uomini di Cioffi fa la differenza, Radovanovic buca nel cuore dell’area di rigore e di testa Nestorovski fa 2 a 0 al 33’. Riparte la Salernitana, ma il numero uno avversario dice no prima a Djuric e poi a Bonazzoli. Ha maggiore fortuna Udogie che indisturbato, con un chirurgico destro, mette la firma per il tris. Padroni di casa in confusione totale. Belec è costretto a fermare con le cattive lo scatenato Deulofeu, Orsato assegna il calcio di rigore. L’estremo difensore si riscatta deviando in angolo la conclusione di Pereyra. Al via il secondo tempo. Nicola cambia: dentro Zortea e Mamadou Coulibaly, sotto la doccia Ruggeri e Coulibaly. Lo spartito della contesa non viene modificato. Bianconeri in assoluto controllo. Granata in attesa di un lampo. E’ l’ex Juve, però, a rifarsi del tiro fallito dagli undici metri: saltati agevolmente Radovanovic e Bohinen e poker servito. L’esultanza provocatoria del centrocampista friulano e la reazione non proprio felice del pubblico granata costringono Orsato ad interrompere il match per sei giri di lancette. Finalmente la Salernitana. Mancino di Bonazzoli, angolo. Sponda di Djuric e destro altissimo di Fazio da ottima posizione. I campani non sono fortunati. Traversone e auto palo di Becao. Gli ultimissimi sforzi di Belec e compagnia almeno per cercare la rete della bandiera. Stacco aereo di Perotti, Padelli risponde presente. Idem sul nuovo entrato Ribery e Djuric. Il bosniaco rinvia l’appuntamento con il gol anche durante le battute finali. Dall’altra parte, invece, il pipelet campano frena Pafundi. Triplice fischio di chiusura, pure tra Venezia e Cagliari, e sono lacrime di gioia.