No Signal Service

Salernitana, ripartire dal derby per riconquistare i tifosi

La prova di carattere dei granata a Benevento è un primo passo per ricucire lo strappo, ma...

admin

Un pari di rigore nel derby del Vigorito ha chiuso una settimana delicata per la Salernitana. Dopo due sconfitte di fila, i granata erano spalle al muro ed un eventuale rovescio in terra sannita avrebbe aperto una vera e propria crisi tecnica, incrinando ulteriormente il rapporto con la tifoseria. Ieri presente in massa con uno striscione eloquente (“Indegni”) a sintetizzare il pensiero e lo stato d’animo, la torcida granata non ha mai fatto mancare il suo incitamento, rivolto alla maglia più che a chi la indossa, anche se al Vigorito chi è sceso in campo ha dato tutto. L’ingenuità di Odjer ha condizionato la partita che pure la Salernitana avrebbe potuto far sua senza la trattenuta di Busellato su Viola, altra ingenuità pagata a caro prezzo dai granata. Ieri, però, la squadra di Bollini ha lottato ed ha giocato senza paura, trovando in un Coda sontuoso il riferimento avanzato in grado di cantare e portare la croce. La partita, dopo l’espulsione di Odjer, è stata, com’era facile prevedere, una lunga sofferenza per la squadra di Bollini che ha saputo compattarsi e stringere i denti, senza rinunciare a provarci di rimessa, mettendo sul campo voglia, determinazione, carattere, ossia quello che i tifosi vorrebbero sempre vedere. Fosse arrivata la vittoria, la Salernitana non avrebbe rubato nulla, ma da questo pareggio si deve ripartire tenendosi stretto ciò che c’è stato di buono: l’atteggiamento, il carattere, la voglia di soffrire. La squadra sul campo ha onorato il derby ed ha sicuramente meritato un plauso da parte dei tifosi, anche se le recenti prestazioni hanno lasciato il segno nel rapporto con gli ultras e ci sarà bisogno di altre conferme per ricucire lo strappo. Che è, nei fatti, assai più evidente e marcato tra la piazza e la società, che dovrà mostrare più attenzione verso le esigenze, le richieste, gli auspici di una tifoseria che, il giorno dopo la sconfitta interna con la Spal, ha polverizzato in mezz’ora i mille biglietti a sua disposizione per la gara del Vigorito, a conferma dell’attaccamento e del forte senso di appartenenza che la connotano. Certo, una vittoria avrebbe permesso a Bollini ed ai suoi uomini di staccarsi dalla zona playout, ma la prestazione d’orgoglio dei granata è un importante punto di ripartenza in vista della importantissima gara interna di sabato prossimo col Brescia, diretta rivale nella zona a rischio. Ripartire dalla grinta e dal carattere messi in mostra nel derby per trasformare l’amarezza per il successo sfumato quando ormai il traguardo era in vista in rabbia e cattiveria agonistica che dovranno essere carburante prezioso per puntare alla vittoria contro le rondinelle: è questo l’imperativo che dovrà scandire la settimana dei granata che, dopo quattro gare di digiuno, devono assolutamente tornare al successo. La classifica va migliorata, i tifosi vanno riconquistati, sul campo ma non solo.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.