BOLOGNA – SALERNITANA 1-1 (0-0)
BOLOGNA. Skorupski, Soumaoro, Medel, Lucumi, Kasius (46’ De Silvestri), Dominguez (81’ Aebischer), Schouten, Cambiaso (46’ Lykogiannis), Vignato (46’ Soriano), Sansone (74’ Orsolini), Aranutovic. A DISP.: Bardi, Bagnolini, Sosa, Bonifazi, Mbaye, Moro, Ferguson, Zirkzee, Barrow. ALL.: Mihajlovic.
SALERNITANA. Sepe, Bronn (76’ Valencia), Gyomber, Fazio, Mazzocchi, Coulibaly, Maggiore, Vilhena, Bradaric (46’ Candreva), Bonazzoli (63’ Botheim) Dia. A DISP.: Micai, Fiorillo, Sambia, Kristoffersen, Kastanos, Capezzi, Motoc, Iervolino, Pirola. ALL.: Nicola.
MARCATORI. 52’ Arnautovic (rig.), 88’ Dia.
ARBITRO. Ghersini di Genova.
NOTE. Ammoniti: Gyomber, Medel, De Silvestri, Vilhena; calci d’angolo: 1-8; minuti di recupero: 2’ pt e 4’ st.
Salernitana, rimedia Dia: 1-1 a Bologna. Accade tutto nella ripresa, al minuto 88’ l’ex Villareal rimedia al vantaggio felsineo di Arnautovic dagli undici metri LA PARTITA. Cinquantadue secondi occorrono ai ragazzi di mister Nicola per irrompere nel pacchetto arretrato rossoblù. Bonazzoli in versione assist man, ma Coulibaly trova l’opposizione di Medel proprio sul più bello. I padroni di casa provano a reagire mentre dalla parte opposta inventa il centrocampista maliano e di testa Dia mette alla prova i riflessi di Skorupski. L’ex centravanti del Villareal, per questione di centimetri, manca l’impatto decisivo su spizzata del compagno di reparto. Granata più intraprendenti: in ripartenza, però, la rapidità di Sansone crea più di un grattacapo a Fazio. Superato il ventesimo giro di lancette è la mira del fantasista emiliano a non eccellere. Parte finale della prima frazione di gioco. Bonazzoli non approfitta dello stacco aereo di Bronn e il numero dieci felsineo, non accontentando Arnautovic, opta per un tiro cross insidioso. Il gol sembra cosa fatta al 41’. Dia cerca di servire palla a Sepe, il solito Sansone intercetta ma è nuovamente il numero uno a dirgli di no con un superlativo intervento. Si riparte con il triplo cambio di Mihajlovic: dentro De Silvestri (lo scorso anno autore di una doppietta proprio affrontando i campani), Lykogiannis e Soriano. Trenta secondo o poco più, traversone al bacio e “testata” dell’ex Lazio a millimetri dal vantaggio. Salernitana disattenta in difesa. Ancora un lancio dalla sinistra ed il numero ventuno, libero di agire sulla corsia opposta, non centra il bersaglio. La pressione dei rossoblù viene premiata al cinquantaduesimo. Gyomber stende l’ispiratissimo Sansone. Dal dischetto lo specialista Arnautovic, non può nulla il numero uno granata. Bologna avanti. Nicola chiama Candreva dalla panchina, sotto la doccia Bradaric. L’ex Samp incide, i compagni di reparto no ed allora tocca a Botheim provare a scardinare la retroguardia emiliana al posto di Bonazzoli. Tanto possesso palla da parte di Maggiore e compagnia, ma di conclusioni verso la porta avversaria nemmeno a parlarne. Il tecnico piemontese tenta il tutto per tutto. Sul manto erboso del “Dall’Ara” anche Valencia per raggiungere il pareggio. Si rianima la contesa negli ultimissimi giri di lancette. Orsolini trova la respinta di Sepe, l’accoppiata Maggiore-Coulibaly deve fare i conti con qualche batti e ribatti e sul sinistro a giro di Candreva (non trattenuto da Skorupski) rimedia l’opportunismo di Dia per il definitivo 1 ad 1.
