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Salernitana, quando il bomber è sinonimo di promozione

Pisano, Di Vaio, Di Napoli e Calil hanno marchiato a fuoco le ultime promozioni dei granata ed ora si cerca un erede

admin

Un bomber che fa gol e la promozione è quasi assicurata. Nella storia della Salernitana ogni campionato vinto è stato caratterizzato dalle prodezze di un attaccante.
L’ultimo è un ricordo recente, per qualcuno una ferita ancora troppo fresca per potersi cicatrizzare: Caetano Calil è stato il bomber della promozione in B della Salernitana e si è inserito nella scia dei bomber che nell’ultimo ventennio hanno regalato gol e successi ai tifosi granata.
Prima di lui, nella stagione 2012-13, quella del ritorno in Prima Divisione, c’era stato Ciro Ginestra.
Ed ancora prima del Cobra, la storia granata è stata scandita dai gol di Giovanni Pisano, il più prolifico attaccante della storia della Salernitana, di Marco Di Vaio, quello che ha fatto vivere a Salerno l’emozione della seconda volta, intesa come ritorno in massima serie a distanza di mezzo secolo, e di Arturo Di Napoli, che trascinò la squadra in B nel 2008.
Ci sono stati altri grandi attaccanti prima e dopo quelli menzionati. David Di Michele segnò a raffica nel campionato cadetto post retrocessione dalla massima serie, imitato da Fabio Vignaroli, quasi un intruso in questa galleria di attaccanti ad alto coefficiente realizzativo visto che in seguito non ripetè l’exploit dell’anno di grazia 2001-02, ma le loro prodezze non regalarono la promozione al popolo granata.
Ogni gol ha la sua storia, porta con sè ricordi di momenti indelebili, scariche di adrenalina che, solo a ripensarci, sembrano percorrere di fremiti sempre nuovi e forti il corpo del tifoso. Quelli legati ad una promozione, però, son speciali. E, per fortuna, nella quasi centenaria storia granata i bomber capaci di condurre la squadra al raggiungimento di una promozione non sono mancati.
L’estate scorsa, la Salernitana puntò su un falso nove per vincere in Legapro. Dodici mesi dopo, invece, ha compiuto la scelta opposta: via Calil, dentro Coda ed Eusepi più Donnarumma. Tre attaccanti che possono giocare da prima punta, che in carriera hanno segnato tanto ma che in B devono ancora affermarsi.
Dovesse esplodere almeno uno dei tre, Salerno potrebbe cominciare a sognare. Per ora già lo fa grazie ai gol di Gabionetta, ma servono quelli di un bomber di razza per raggiungere grandi obiettivi.
Lo dice la storia. Torrente aspetta i gol dei suoi centravanti.
Da sabato ogni occasione sarà utile per sbloccarsi. E per sognare…

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