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Salernitana, otto giorni per capire se hai voglia di crescere

La vittoria sullo Spezia può aprire nuovi scenari, ora una settimana cruciale tra la trasferta di Verona ed il mercato

admin

Due vittorie di fila, sebbene con tre settimane di sosta in mezzo, all’Arechi erano merce rarissima. Nel campionato di serie B, infatti, salvo il doppio successo sul Lanciano dei playout (preceduto da quello sul Como nell’ultima di regular season) della scorsa stagione, la Salernitana non inanellava due successi di fila da molto tempo ed il fatto di aver steso Perugia e Spezia, a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, è sicuramente un punto a favore della squadra di Bollini. I granata hanno virato alla boa di metà stagione facendo il pieno di punti in casa: sei punti contro due formazioni che ambiscono ai playoff potrebbero essere il trampolino di lancio affinchè Coda e soci possano, a loro volta, nutrire aspirazioni più elevate. Del resto, a suo modo, e senza lesinare inutili richiami circa i trascorsi in categorie inferiori della Salernitana, anche Claudio Lotito ha ammesso che si può alzare l’asticella e porsi obiettivi più gratificanti. Ed allora, dopo aver visto all’opera Gomis e Bittante, due dei tre nuovi arrivi, ci si aspetta dal patron un ultimo sforzo sul mercato. Da oggi a fine mese per la Salernitana saranno otto giorni decisivi: domenica prossima ci sarà la trasferta di Verona, attesissima dai tifosi granata (e, certo, se Lotito decidesse di assistere alla gara dalla tribuna del Bentegodi sarebbe un gesto di una valenza pregnante sotto tanti punti di vista), contro una squadra che ha cominciato male l’anno e che non è imbattibile come si pensava all’inizio del campionato; prima e dopo la gara di Verona, ci sarà modo e tempo per operare sul mercato per completare la rosa, sciogliendo alcuni nodi – il futuro di Donnarumma ad esempio – ed inserendo quei tasselli che potrebbero davvero dare una marcia in più alla rosa che Bollini sta sfruttando in base alle caratteristiche dei singoli. Ieri, ad esempio, il tecnico ha sopperito all’assenza di Rosina dalla formazione titolare con un 4-4-2 robusto, solido, magari senza troppi slanci, ma tremendamente efficace che ha permesso alla Salernitana di fermare a nove la serie di gare con almeno un gol al passivo. Salita a quota 27 punti in classifica, non tanto lontana dai playoff, ora la squadra granata può davvero svoltare. Sul campo toccherà a Bollini preparare al meglio la delicata gara di Verona, fuori, però, la società dovrà affrontare l’ultima settimana e spiccioli di mercato con la giusta determinazione: un difensore centrale, un terzino sinistro, un centrocampista, un attaccante di scorta (dando per scontata la conferma di Donnarumma, per la quale Lotito ha più volte garantito) sono gli obiettivi da centrare per rendere più omogeneo e forte il gruppo di Bollini e per poter affrontare il resto della stagione con certezze ancora maggiori. In otto giorni la Salernitana può scrivere il suo futuro. Lotito e Mezzaroma hanno la possibilità – operando con oculatezza e convinzione sul mercato – di dare alla piazza nuove e concrete speranze per una seconda parte di stagione da vivere non nell’anonimato della pancia della classifica, ma a testa alta e con la voglia – e la certezza – di poter essere protagonisti.

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