La sconfitta di Carpi non ha inciso sull’esito della rincorsa – che pareva comunque in salita – ai playoff, ma ha emesso un verdetto consolatorio per la Salernitana, aritmeticamente salva con due giornate di anticipo. Rispetto ai patimenti della scorsa stagione, dunque, i granata hanno quanto meno avuto il merito di aver reso meno dura la vita ai propri tifosi, risparmiando alle loro coronarie sollecitazioni pericolose. Anzi, pur con tutti i suoi limiti dovuti ad un allestimento incompleto e senza un preciso filo conduttore, la squadra di Bollini si è pure tolta qualche soddisfazione arrivando ad accarezzare il sogno di poter centrare i playoff, un traguardo che, al di là dell’effettiva disputa o meno degli stessi, s’è dimostrato fuori portata perchè nei momenti cruciali ai granata è mancato qualcosa. C’è poco da fare, nessuno si offenda o invochi la lesa maestà: il gruppo assemblato in estate e corretto a gennaio non era all’altezza di poter competere per le posizioni di avanguardia per il semplice motivo che mancava in ruoli chiave della necessaria qualità. Bollini ha avuto il merito di trovare quella quadratura mai raggiunta con Sannino, ma a fare la differenza è stato il rendimento super di Coda a cavallo tra il derby di Bemnevento e la serie di cinque vittorie di fila. Senza le prodezze del suo centravanti, forse la Salernitana non si sarebbe staccata tanto facilmente dalla zona a rischio e questo conferma che il calcio, alla fine della fiera, è sport in cui la qualità e l’abilità dei singoli incide, eccome. E se è vero che la tifoseria si aspetta una prova importante da parte della squadra in occasione del prossimo derby con l’Avellino, è altrettanto vero che, a salvezza raggiunta, la proprietà sia chiamata a mettere in campo idee e progetti per il futuro. Il 9 maggio si terrà l’Assemblea di Lega da cui dovrebbe uscire il nuovo presidente della Lega B e Claudio Lotito seguirà con grande interesse la vicenda, ma, oltre agli impegni istituzionali, il patron della Lazio e suo cognato, Marco Mezzaroma, sanno bene che fin d’ora c’è la possibilità di programmare la prossima stagione. Strutture e settore giovanile sono delle priorità, ma si può già avviare anche il discorso tecnico relativo alla prima squadra. Non sarà necessario attendere la fine del campionato per capire da chi ripartire, se confermare o meno Bollini, se dare ancora fiducia a Fabiani. Lotito e Mezzaroma hanno già tutti gli elementi e gli strumenti adatti per prendere delle decisioni. Salerno merita un progetto importante, fatto di entusiasmo e concretezza, di idee e tempi non troppo dilatati. Il futuro può già cominciare e, prima si saranno tracciate le linee guida, più sarà roseo.
Salernitana, salvezza raggiunta ed ora si deve pensare solo al futuro
Raggiunta la salvezza aritmetica, la società può programmare il futuro per tempo
7 maggio 2017
admin
Commenti
-
Potrebbe anche interessarti ...
-
Salernitana, ufficiale l’esonero di Liverani ed il ritorno in panca di Colantuono
19 marzo 2024 • Visualizzazioni: 196
-
Leggi altri articoli di 'Calcio'
-
Salernitana, ufficiale l’esonero di Liverani ed il ritorno in panca di Colantuono
19 marzo 2024 • Visualizzazioni: 196
-
Salernitana ancora ko, al Lecce basta l’autorete di Gyomber
16 marzo 2024 • Visualizzazioni: 189
-
Salernitana, l’autorete di Gyomber sblocca il match: 0-1 Lecce (pt)
16 marzo 2024 • Visualizzazioni: 197
-
Salernitana, prova d’orgoglio contro il Lecce: le formazioni ufficiali
16 marzo 2024 • Visualizzazioni: 193
-
Spettacolo, reti e “terzo tempo”: tutti in un abbraccio Asd San Severino Calcio e...
11 marzo 2024 • Visualizzazioni: 489
-
Salernitana, non ci resta che piangere: le pagelle granata
9 marzo 2024 • Visualizzazioni: 207
-
Salernitana, la A è un miraggio: a Cagliari non basta il picco d’orgoglio (4-2)
9 marzo 2024 • Visualizzazioni: 156
-
Salernitana, cercasi exploit in Sardegna: le formazioni ufficiali
9 marzo 2024 • Visualizzazioni: 173
-
Match di prestigio nella Valle dell’Irno: Pulcini 2014 dell’Asd San Severino contro i pari...
8 marzo 2024 • Visualizzazioni: 628