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Salernitana, non basta la buona volontà: 0-2 Napoli

Stadio "Arechi", 90'. Di Lorenzo e Osimhen piegano i granata. Palo nel finale di Piatek

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-NAPOLI 0-2 (0-1)

SALERNITANA. Ochoa, Daniliuc (85’ Sambia), Gyomber (16’ Lovato) Pirola, Bradaric, Candreva, Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Vilhena (73’ Valencia) Dia (85’ Bonazzoli), Piatek. A DISP.: Fiorillo, Sorrentino, Bohinen, Capezzi, Kastanos, Iervolino, Botheim. ALL.: Nicola.
NAPOLI. Meret, Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski (85’ Ndombele), Lozano (85’ Politano), Osimhen (859 Simeone), Elmas. A DISP.: Marfella, Sirigu, Bereszynski, Ostigard, Olivera, Zerbin, Demme, Gaetano, Raspadori. ALL.: Spalletti.
MARCATORI. 48’ pt Di Lorenzo, 48’ Osimhen.
ARBITRO. Chiffi di Padova.
NOTE. Ammoniti: Kim, Bradaric, Pirola, Ndombele; calci d’angolo: 3-4 minuti di recupero: 2’ pt e 5’ st.

Salernitana, non basta la buona volontà: 0-2 Napoli. Di Lorenzo e Osimhen piegano i granata. Palo colpito da Piatek nel finale LA PARTITA. A fare la partita sono i partenopei, ma i padroni di casa coprono bene ogni centimetro del manto erboso dell’Arechi. Dieci giri di lancette e nessuna conclusione, da una parte e dall’altra, verso lo specchio della porta. Attimi di tensione in area di rigore granata: Gyomber respinge il tocco di Osimhen e subito dopo l’arbitro Chiffi fischia una posizione irregolare. Problema muscolare per il rientrante difensore ex Roma, Nicola è costretto alla sostituzione. Dentro Lovato. La contesa di scalda dal ventesimo minuto. Protagonisti Ochoa e Meret. Il primo, in due tempi, dice no alla solita zampata del centravanti nigeriano mentro il secondo, nella prima offensiva dei ragazzi di Nicola, devia in angolo su insidioso mancino di Piatek. Trascorsa una fase di stanca, Di Lorenzo inventa ed il diagonale dell’uomo mascherato trafigge il numero uno di casa. Tutto fermo, fuorigioco della punta confermato anche dal Var (34’). Dieci al duplice fischio: scarseggiano le emozioni. Candreva e compagnia, attenti e compatti, rendono dura la vita alla compagine di Spalletti. Giove Pluvio aumenta la dose, Kim non controlla e l’attaccante polacco prova a ripartire. Chiffi fischia, i padroni di casa chiedono il rosso diretto ma c’è solo il giallo. Due minuti di recupero. Mario Rui e Anguissa duettano, palla nel mezzo e Di Lorenzo (nell’ultima azione utile) fredda il numero uno messicano. Si riparte. Nemmeno il tempo di organizzarsi ed il Napoli serve il raddoppio. Palo di Elmas, libero di controllare e calciare, e tocco sotto porta del rapace Osimhen. Al 48’ è 0-2. Si rivede la Salernitana dalle parti di Meret, per ben due volte, con lo stacco aereo di Piatek e Pirola. L’ex Inter manca di un soffio l’uno a due. Risponde immediatamente il Napoli: Ochoa frena la voglia di gol del numero nove avversario. Partenopei in totale controllo del match. Nicola getta nella mischia Valencia (in odore di cessione). Il suo pressing induce all’errore Di Lorenzo e Lobotka, destro del numero 99 poco fuori l’area di rigore e guantone decisivo dell’estremo difensore azzuro con sfera sul palo. Ad otto minuti dal triplice fischio di chiusura, un gol di distanza avrebbe riaperto il derby. Termina all’Arechi. In attesa della delicatissima trasferta di Lecce, granata a soli più sei punti sulla zona rossa.

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