JUVENTUS-SALERNITANA 2-2 (0-2)
JUVENTUS. Perin, Cuadrado, Bremer, Bonucci, De Sciglio (63′ Alex Sandro), McKennie (85′ Soulé), Paredes, Miretti (63′ Fagioli), Kostic (78′ Danilo), Kean (46′ Milik), Vlahovic. A DISP.: Pinsoglio, Garofani, Gatti, Rugani, Iling-Junior. ALL.: Allegri.
SALERNITANA. Sepe, Bronn, Daniliuc, Fazio, Candreva, Vilhena (100′ Sambia), Maggiore (81′ Kastanos), Coulibaly, Mazzocchi, Piatek (60′ Botheim; 100′ Gyomber), Dia (81′ Bonazzoli). A DISP.: Fiorillo, De Matteis, Bradraic, Motoc, Pirola, Capezzi, Iervolino, Valencia. ALL.: Nicola.
MARCATORI. 18′ Candreva, 48′ Piatek (rig.), 51′ Bremer, 93′ Bonucci, 95′ Milik
ARBITRO. Marcenaro di Genova.
NOTE. Spettatori: 35.097, 1304 ospiti; espulsi: Milik per doppia ammonizione, Fazio, Cuadrado, Allegri (dalla panchina); ammoniti: Paredes, Kean, Maggiore, Bremer, Fazio, Piatek, Sepe, Milik; calci d’angolo: 8-2; minuti di recupero: 5′ pt e 10′ st..
Salernitana mai doma, 2 a 2 con la Juventus. Accade di tutto allo “Stadium”: Sepe para un rigore a Bonucci, ma il capitano bianconero e Bremer annullano il doppio vantaggio granata di Candreva e Piatek.
Al 95′ il 3 a 2 di Milik annullato dal Var LAPARTITA. Partenza sprint della formazione granata. Mazzocchi assiste e Piatek, leggermente sbilanciato da Bremer, non riesce a concludere verso lo specchio della porta. L’arbitro Marcenaro ed il Var non intervengono. Risponde immediatamente l’undici bianconero con la doppia conclusione di Miretti e il tocco ravvicinato di Kean: Sepe, nonostante qualche apprensione, ci mette la classica pezza. Siamo giunti appena al nono giro di lancette. I campani non arretrano il proprio raggio d’azione ed al diciottesimo, dopo un clamoroso intervento a vuoto di Cuadrado, il numero trenta aziona il turbo stordendo prima McKennie con un gioco di gambe e servendo poi al bacio Candreva che da ex sigla (di petto) il punto dell’uno a zero. I campani non mollano la presa, lottando centimetro su centimetro e lasciando pochi varchi alla controffensiva piemontese. Brividi nella parte finale per il pacchetto arretrato della Salernitana. Kean serve nello spazio Vlahovic, controllo della sfera e palla in fondo al sacco con un tocco morbido: tutto fermo, fuorigioco. Durante l’ultimo giro di lancette del recupero è Dia a mettere a dura prova i rispettivi avversari, piatto preciso per la girata di prima intenzione di Piatek, il braccio galeotto di Bremer devia la sfera e Marcenaro (coadiuvato dal Var) indica il dischetto. L’ex Milan non fallisce per la sua prima rete in maglia granata. Si riparte. Allegri cambia. Sotto la doccia Kean, dentro Milik. La nidiata di Nicola non si lascia intimorire e continua a mettere sotto pressione la difesa bianconera con i traversoni di Mazzocchi. Nella successiva ripartenza, però, la ritrovata determinazione della Juve porta al cross di Kostic a cui fa seguito la deviazione aerea e vincente di Bremer (in proiezione offensiva dopo un calcio d’angolo). Al 51′ accorciano i padroni di casa. Nicola rinfresca il reparto offensivo: Piatek in panca, in campo Botheim. Non si scompone la Salernitana mentre i piemontesi provano il tutto per tutto. Conclusione a giro del nuovo entrato Fagioli, il guantone di Sepe evita il pari. Copione quasi simile per l’ex punta del Napoli con palla sul fondo di centimetri. Porta sguarnita, Vilhena dice no a Cuadrado. Vlahovic, invece, manca il bersaglio grosso con un potente mancino. E’ assalto Juve durante i venti giri di lancette finali. Si rimboccano le maniche i granata, fucilata di Dia con Perin bravo a negare il tris. Nuova linfa per il tecnico campano: Kastanos e Bonazzoli a far muro per conservare il vantaggio per gli ultimi nove minuti più recupero. Botta e risposta. Milik non giunge all’appuntemento decisivo in scivolata, Bonazzoli sprinta ma non coglie impreparato il numero uno bianconero. Accade davvero di tutto quando il triplice fischio è ad un passo. Parte alta della traversa colpita dal numero quattordici, Vilhena atterra Danilo in area di rigore, Sepe blocca il tiro dagli undici metri di Bonucci che riesce a ribadire in fondo al sacco ed al 95′ da una azione d’angolo arriva il 3 a 2 proprio di Milik con una precisa “testata”. Il Var richiama Marcenaro, c’è Bonucci in posizione irregolare e attiva ad un passo dalla linea bianca di porta. Baruffa sul rettangolo verde: rosso per Milik, Cuadrado, Fazio e Allegri. Finisce 2 a 2.
