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Salernitana, la partita adesso è in Figc: lo scenario

Sono arrivate delle offerte per l’acquisizione del 100 per 100 delle quote della Unione Sportiva Salernitana 1919, sono e continuano ad essere oggetto di esame da parte del Trust Salernitana 2021 composto dai trustee Melior Trust Srl e Widar Trust Srl. Sono offerte irrevocabili, così come veniva indicato da Susanna Isgrò e Paolo Bertoli ma sarà da verificare il “semaforo verde” per quanto riguarda le documentazioni richieste, ovvero la verifica dei requisiti di indipendenza imposti proprio dall’atto del trust. Dopo una prima verifica avviata nella giornata di ieri prima di emettere comunicazione ufficiale i trustee attendono un vertice con i legali della Figc, ovviamente chiamati a vigilare su quella che è la questione più importante, la totale estraneità con l’ex proprietà. L’incontro dovrebbe esserci proprio in giornata, qualora ci fossero sviluppi quantomeno positivi allora saranno analizzate diverse questioni. Più di una offerta? Più soggetti interessati all’acquisto e tutti con il benestare della Figc? In quel caso al trust l’ultima parola, entro e non oltre il 15 dicembre quindi circa una settimana per decidere a chi “assegnare” la Salernitana. Termini definiti in modo tale da completare il passaggio entro il 31 dicembre, qualora entro quest’ultima data sia stata già definita una operazione in closing potrebbe scattare la famosa proroga di 45 giorni ma solo se già si profila il passaggio delle quote, sarebbe una formalità dettata dai tempi burocratici comprensibili quando ci sono agli atti cifre così importanti e operazioni così delicate.

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