SALERNITANA-LAZIO 0-3 (0-2)
SALERNITANA. Belec, Delli Carri, Veseli, Motoc, Kechrida, Obi (68’ Ruggeri), Di Tacchio, Schiavone, Ranieri (77’ Perrone), Gondo (82’ Vergani), Bonazzoli. A DISP.: Guerrieri, Cannavale, Russo, Perrone, De Lorenzo. ALL.: Colantuono.
LAZIO. Strakosha, Patric, Luiz Felipe (83’ Vavro), Hysaj, Marusic (59’ Lazzari), Milinkovic-Savic, Cataldi (59’ Leiva), Luis Alberto, Pedro (41’ Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (83’ Romero). A DISP.: Reina, Adamonis, Floriani, Mussolini, Bertini, Muriqi, Moro. ALL.: Sarri.
MARCATORI. 7’ e 10’ Immobile, 66’ Lazzari.
ARBITRO. Abisso di Palermo.
NOTE. Ammoniti: Cataldi, Schiavone, Ranieri, Luiz Felipe, Lazzari; calci d’angolo: 3-7; minuti di recupero: 2’ pt e 2’ st.
Salernitana ko, Lazio sul velluto (0-3). Granata rimaneggiati, tutto facile per i biancocelesti: doppietta di Immobile e gol di Lazzari LA PARTITA. Sette giri di lancette ed i biancocelesti sono già avanti. Tacco volante di Milinkovic in area di rigore e mancino non irresistibile di Immobile, Belec riesce solo a spizzare e la palla termina in fondo al sacco. Nemmeno il tempo di mettere palla al centro, Ranieri non intercetta il passaggio lungo del serbo per Pedro, assist al bacio per il bomber partenopeo che a pochi passi dalla linea bianca di porta non perdona. Al 10’ è già zero a due. Granata in attesa della scintilla per tentare di riaprire la contesa, ma le tante assenze pesano come un macigno per l’undici di Colantuono. Nel finale il numero diciassette sfiora anche il tris. Parabola disegnata da Luis Alberto, torsione aerea perfetta e traversa pronta a salvare il numero uno granata. Al via la ripresa. Campani dalle parti di Strakosha, Gondo non inquadra lo specchio della porta. Riparte la formazione capitolina: il solito Immobile e Zaccagni mettono apprensione al pacchetto arretrato avversario. Non resta a guardare la Salernitana. L’ex Ternana prova a vestire i panni dell’uomo assist, ma Bonazzoli non trova lo spiraglio giusto per accorciare le distanze. Al minuto sessantasei, con i padroni di casa proiettati in fase offensiva, Felipe Anderson innesca Lazzari per il preciso tre a zero. Gara definitivamente posta agli archivi. Dieci al triplice fischio di chiusura. Campani a caccia del gol della bandiera per rendere meno amaro il pomeriggio all’Arechi. Colantuono getta nella mischia il baby Perrone. E’ nuovamente Immobile, però, a mancare l’appuntamento personale con la tripletta: Belec dice di no ad un pericoloso colpo di testa. Due di recupero e tutti sotto la doccia.
