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Salernitana in versione “Toro”: 0-1 (pt)

Stadio "Olimpico Grande Torino", 45'. Campani avanti con il gol di Vilhena. Palo di Candreva, traversa per l'undici di Juric

Alfonso Maria Tartarone

TORINO-SALERNITANA 0-1

TORINO. Milinkovic-Savic, Djidji, Buongiorno, Rodriguez, Singo, Ricci (38′ Vlasic), Ilic, Vojvoda, Radonjic, Miranchuk, Sanabria. A DISP.: Gemello, Fiorenza, Bayeye, Gravillon, Adopo, Lazaro, Gineitis, Linetty, N’Guessan, Seck, Pellegri, Karamoh. ALL.: Juric.
SALERNITANA. Ochoa, Daniliuc, Gyomber, Pirola, Kastanos, Nicolussi Caviglia, Vilhena, Bradaric, Candreva, Dia, Piatek. A DISP.: Sepe, Sorrentino, Bronn, Lovato, Troost-Ekong, Mazzocchi, Sambia, Bohinen, Iervolino, Bonazzoli, Botheim, Valencia. ALL.: Sousa.
MARCATORE. 8′ Vilhena.
ARBITRO. Aureliano di Bologna.
NOTE. Calci d’angolo: 2-0; minuti di recupero: 1′.

Salernitana in versione “Toro”: 0-1. Campani avanti con il gol di Vilhena. Palo di Candreva, traversa per l’undici di Juric IL PRIMO TEMPO. I primissimi tentativi passano dalla testa di Buongiorno e Pirola. Nessun problema per i rispettivi numeri uno. La pressione della formazione campana inizia a complicare i piani dei ragazzi di Juric ed all’ottavo giro di lancette Vilhena (come nella contesa di andata in occasione dell’uno ad uno finale) trafigge Milinkovic-Savic con un vellutato mancino. L’azione prende il via da Nicolussi Caviglia, bravo a sradicare la sfera dai piedi di Ricci, il traversone basso di Candreva e la sponda del solito attento e tempestivo Piatek. Toro in bambola. Candreva prepara il diagonale poco fuori l’area di rigore, deviazione del diretto marcatore e palla sul palo. Nella circostanza è il centravanti polacco, tenuto probabilmente in gioco, a non trovare il tocco decisivo per battere il numero uno piemontese. La reazione dei padroni di casa, affidata alla coppia Radonijc-Vojvoda, viene frenata dal tempestivo intervento di Kastanos. Gyomber e compagnia controllano agevolmente il gol di vantaggio. Il sussulto avversario arriva negli ultimi dieci minuti: discesa e slalom del solito laterale serbo, Gyomber ci mette il piede e la dea bendata ci mette la traversa per evitare il pari.

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