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Salernitana gagliarda, 2-2 a Roma

Stadio "Olimpico", 90'. Candreva e Dia fanno sognare i granata, El Shaarawy e Matic rimediano per i giallorossi

Alfonso Maria Tartarone

ROMA-SALERNITANA 2-2 (0-1)

ROMA. Rui Patricio, Bove, Smalling, Ibanez (46′ Llorente), Tahirovic (46′ Matic), Camara (74′ Cristante), Zalewski, El Shaarawy, Wijnaldum (67′ Abraham), Solbakken (46′ Pellegrini), Belotti. A DISP.: Svilar, Boer, Cherubini, Missori, Darboe, Mancini, Volpato. ALL.: Mourinho.
SALERNITANA. Ochoa, Daniliuc, Gyomber (71′ Lovato), Pirola (78′ Troost-Ekong), Kastanos (59′ Mazzocchi), Bohinen (71′ Vilhena), Coulibaly, Bradaric, Candreva (78′ Botheim), Dia, Piatek. A DISP.: Sepe, Fiorillo, Bronn, Sambia, Nicolussi Caviglia, Maggiore, Iervolino, Crnigoj, Bonazzoli. ALL.: Paulo Sousa.
MARCATORI. 12′ Candreva, 47′ El Shaarawy, 54′ Dia, 82′ Matic.
ARBITRO. Colombo di Como.
NOTE. Ammoniti: Gyomber, Ochoa, Daniliuc, Dia, Zalewski; calci d’angolo: 6-4; minuti di recupero: 7′ pt e 9′ st.

Salernitana gagliarda, 2 -2 a Roma. Candreva e Dia fanno sognare i granata, El Shaarawy e Matic rimediano per i giallorossi LA PARTITA. Devono trascorrere undici giri di lancette conditi da tanto possesso palla prima che la sfida dell’Olimpico s’infiammi. Lancio millimetrico di Coulibalu, inserimento perfetto di Candreva e tocco soave a scavalcare Rui Patricio per il vantaggio granata. Faticano a reagire i capitolini. Si sveglia la formazione di Mourinho superato il trentesimo. Il tentativo di prima passa dai piedi di El Shaarawy, mira da perfezionare. Dalla parte opposta, invece, nessuna sbavatura ed ottima organizzazione di gioco da parte degli uomini di Paulo Sousa. A confermarlo le sole conclusioni dalla distanza concesse ai giallorossi. Nel recupero, da azione d’angolo, i padroni di casa trovano il pari con Ibanez. La mano galeotta di Belotti richiama l’attenzione del Var e Colombo annulla. Al via il secondo tempo. La Roma opta per tre nuovi ingressi: Llorente, Matic e Pellegrini. Ed è proprio quest’ultimo, su calcio piazzato, a testare i riflessi di Ochoa. Il messicano non respinge nel miglior modo possibile e l’ex Genoa, di piatto destro, trova l’angolino giusto per l’uno ad uno (47′). La Salernitana non resta a guardare e sette minuti dopo, grazie al suggerimento di Candreva e ad un assist involontario di Piatek, il solito Dia brucia sul tempo i difensori avversari. Tacco e granata ancora avanti all’Olimpico. Paulo Sosa cambia. Kastanos sotto la doccia, Mazzochi in campo. I padroni di casa rispondo con il traversone del capitano ed il mancato intervento aereo di Belotti a centimetri dalla linea bianca di porta. Dieci al triplice fischio di chiusura. Campani a difesa del vantaggio, ma sempre pronti a ripartire. Giallorossi volenterosi ed imprecisi una volta giunti dinanza ad Ochoa. Dalla bandierina, però, la fisicità dei ragazzi di Mourinho prende il sopravvento. E’ Matic, dopo un batti e ribatti, a pescare il destro vincente (2-2) al giro di lancette ottantatrè. Sette di recupero. Il portiere granata dice no al debole colpo di testa di Cristante. Finale vibrante, come già accaduto lo scorso anno, e rosso sventolato a Paulo Sousa. Non c’è più tempo.

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