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Salernitana frenata sul più bello, 1-1 a Bergamo

Al 90'. Pasalic all’88’ pareggia l’iniziale vantaggio granata firmato da Ederson

Alfonso Maria Tartarone

ATALANTA-SALERNITANA 1-1 (0-1)

ATALANTA. Musso, Scalvini (46’ Pasalic), Demiral (46’ Djimsiti), Palomino, Hateboer (54’ Maehle), De Roon, Freuler, Zappacosta, Boga, Muriel (76’ Malinovskyi), Zapata (54’ Miranchuk). A DISP.: Sportiello, Rossi, Koopmeiners, Mihaila, Cissé, Cittadini, Pessina. ALL.: Gasperini.
SALERNITANA. Sepe, Gyomber, Fazio, Ruggeri (67’ Gagliolo) Mazzocchi (85’ Dragusin), Coulibaly, Ederson (85’ Kastanos), Bohinen, Zortea, Verdi (85’ Mousset) Djuric (78’ Bonazzoli). A DISP.: Belec, Russo, Jaroszynski, Capezzi, M. Coulibaly, Di Tacchio, Mikael, Perotti. ALL.: Nicola.
MARCATORI. 27’ Ederson, 88’ Pasalic
ARBITRO. Guida di Torre Annunziata.
NOTE. Ammoniti: Demiral, Palomino, Djuric, Verdi, Freuler; calci d’angolo: 11-4; minuti di recupero: 0’ pt e 5’ st;

Salernitana frenata sul più bello, 1-1 a Bergamo. Pasalic all’88’ pareggia l’iniziale vantaggio granata firmato da Ederson LA PARTITA. La prima conclusione, all’ottavo giro di lancette, porta il nome di un difensore: Scalvini. Il mancino del nerazzurro è facile preda di Sepe. Risponde Coulibaly centoventi secondi dopo, Musso non si lascia sorprendere. Pressione dei padroni di casa. Rimedia, prima su Zapata e poi sull’assist di Demiral, l’accoppiata Gyomber-Mazzocchi. Dalla distanza tocca a Freuler, bordata che mette a dura prova i riflessi del numero uno granata. Ripartenza di Verdi e destro forte ma centrale del maliano. I campani iniziano a spingere il piede sull’acceleratore. Traversone di Mazzocchi, sponda aerea del solito Djuric e inserimento vincente di Ederson. Salernitana avanti al 27’. Ed il raddoppio sembra cosa fatta poco più tardi quando l’ex Torino, bravissimo ad anticipare Demiral, serve Coulibaly che manca l’aggancio della palla a centimetri dall’estremo difensore bergamasco. Nel finale Boga assiste, ma Zapata non manca l’appuntamento con il pari da favorevole posizione. Si riparte e sono cinque minuti di fuoco. Da una parte e dell’altra. Bohinen, ma soprattutto Coulibaly ad un passo dallo zero a due mentre nel mezzo è lo stacco aereo di Palomino a far venire i brividi a Sepe. L’undici di Nicola quando avanza appare sempre in grado di colpire il pacchetto arretrato avversario. Mazzocchi ispira e Verdi trova sulla strada Musso. Cambio forzato in casa granata. Fuori Ruggeri, infortunatosi nel tentativo di contrastare Maehle (tiro respinto dal pipelet campano), dentro Gagliolo. Massimo sforzo per i lombardi. La Salernitana opta per l’ingresso di Bonazzoli, sotto la doccia Djuric. Sul più bello, a due giri di lancette dal novantesimo, magia di Malinovskyi e diagonale vincente di Pasalic per l’uno ad uno finale.

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