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Salernitana frenata da Silvestri, 0-0 ad Udine

"Dacia Arena", al 90'. Il portiere dice no a Bonazzoli e Candreva. I granata non sfruttano la superiorità numerica nella ripresa

Alfonso Maria Tartarone

UDINESE-SALERNITANA 0-0

UDINESE. Silvestri, Becao, Bijol (24’ Nnuytinck), Perez, Udogie, Pereyra, Walace, Makengo (46’ Lovric), Masina, Success (68’ Beto), Deulofeu (80’ Arslan). A DISP.: Padelli, Piana, Ebosele, Benkovic, Masina, Guessand, Abankwah, Ebosse, Samardzic, Palumbo, Pafundi, Nestorovski. ALL.: Sottil
SALERNITANA. Sepe, Bronn, Gyomber, Fazio, Candreva (89’ Valencia), Maggiore, Radovanovic (46’ Bradaric), Vilhena, Mazzocchi, Botheim (46’ Dia), Bonazzoli. A DISP.: Micai, Sorrentino, Motoc, Veseli, Sambia, Iervolino, Capezzi, Kechrida, Coulibaly, Boultam, Kristoffersen. ALL.: Nicola
ARBITRO. Aureliano di Bologna.
NOTE. Espulso: 49’ Perez; ammoniti: Makengo, Bonazzoli, Wallace, Bradaric, Bronn, Gyomber; calci d’angolo: 6-6; minuti di recupero 6’ pt e 4’ st.

Salernitana frenata da Silvestri, 0-0 ad Udine. Alla “Dacia Arena” il portiere dice no a Bonazzoli e Candreva. I granata non sfruttano la superiorità numerica nella ripresa LA PARTITA. Entra in scena immediatamente la Var. Cinque giri di lancette per bocciare la decisione di Aureliano di assegnare la massima punizione dopo la presunta mano galeotta di Bronn in area di rigore. E’ dei campani, invece, la prima palla gol della contesa. Stacco aereo di Botheim e rovesciata di Bonazzoli che esalta i riflessi di Silvestri a pochi centimetri dalla linea bianca di porta. Insistono i ragazzi di Nicola: doppia opportunità targata ex Metz e Fazio. Al ventesimo si rivedono i padroni di casa, Radovanovic frena sul nascere le velleità di Deulofeu. Si accende il match superato il trentesimo. Caricano i bianconeri, magia di Pereyra, lo spagnolo anticipa Gyomber ma la risposta del numero uno della Salernitana è suntuosa. La buona sorta, sfera che bacia il palo e termina la sua corsa sul fondo, tende ancora una mano ai granata sull’azione con protagonisti le due pedine friulane. Finale di tempo e bordata dalla lunga distanza affidata a Mazzocchi, palla deviata sopra la traversa. Cambio tutto quando scocca il quinto ed ultimo minuto di recupero. Prateria per l’ex Venezia, scatta l’inseguimento di Perez con relativo calcione: rosso diretto e Udinese in inferiorità numerica. Si riparte con l’ingresso in campo di Dia per Botheim. Dentro anche Bradaric, sotto la doccia Radovanovic. L’uomo in più non esalta le doti offensive della Salernitana. Ci prova il solo Bonazzoli, ma senza trovare il varco giusto. I friulani non mollano un centimetro e Maggiore e soci faticano a scardinarne il pacchetto arretrato. E’ necessario tentare il colpo da fuori. La soluzione porta il nome di Candreva, Silvestri smanaccia alla sua maniera. Il pipelet dice no pure alla torsione dell’ex Samp su assist al bacio di Mazzocchi (77’). Nicola getta nella mischia Valenzia per le battute conclusive. Quattro di recupero e divisione della posta in palio.

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