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Salernitana, finalmente: 2-1 a Lecce

Stadio "Via del Mare", 90'. I granata brindano al successo dopo nove giornate a secco: decidono Dia e Vilhena

Alfonso Maria Tartarone

LECCE-SALERNITANA 1-2

LECCE. Falcone, Gendrey, Umtiti, Baschirotto, Pezzella, Maleh (55’ Gonzalez), Hjulmand, Blin (78’ Askildsen), Strefezza (78’ Banda), Colombo (70’ Ceesay), Oudin (46’ Di Francesco) . A disp.: Bleve, Brancolini, Cassandro, Gallo, Lemmens, Tuia, Helgason, Voelkerling
All.: Baroni.
SALERNITANA. Ochoa, Sambia (81’ Lovato) Troost-Ekong, Bronn, Bradaric, Candreva, Coulibaly (61’ Crnigoj), Bohinen (46’ Nicolussi Caviglia), Vilhena (85’ Kastanos), Piatek, Dia. A disp.: Fiorillo, Sepe, Daniliuc, Pirola, Bonazzoli, Botheim, Valencia
All.: Nicola.
MARCATORI. 5’ Dia, 20’ Vilhena. 23’ Strefezza
ARBITRO. Massa di Imperia.
NOTE. Ammoniti: Coulibaly, Bradaric, Maleh, Baschirotto, Sambia, Nicolussi Caviglia; calci d’angolo: 4-4; minuti di recupero: 4’ pt e 6’ st.

Salernitana, finalmente: 2-1 a Lecce. I granata brindano al successo dopo nove giornate a secco: decidono Dia e Vilhena LA PARTITA. Partenza sprint dei granata. Il rinvio aereo di Pezzella è maldestro e il destro di prima affidato a Dia sorprende Falcone con la sfera che s’insacca nell’angolo alla sua destra. Campani avanti. Ci prende gusto, dalla distanza, la formazione di Nicola. Calcio piazzato di Sambia ed il numero uno pugliese è costretto a deviare in angolo. Fatica a materializzarsi la risposta dei padroni di casa. Ed allora, nella zona mediana, l’assist provano a fornirlo l’errore del duo Bohinen-Bronn: puntuale l’intervento di Troost-Ekong ad evitare guai peggiori. Dal seguente corner ci prova Umtiti, mira da registrare per il difensore di Baroni. Pressione dei campani, giallorossi in affanno. Dia serve Piatek, il mancato controllo della palla del polacco mette fuori causa l’ex Barcellona ed il mancino di Vilhena non perdona per il raddoppio (20’). La gioia dura poco, precisamente centottanta secondi: l’inserimento e la punta di Strefezza bucano il pacchetto arretrato avversario. Uno a due al “Via del Mare”. Superato il trentesimo torna a spingere il Lecce con l’incursione di Hjulmand ed il sinistro a botta sicura (praticamente sul dischetto del rigore) di Colombo, salva ad un passo dalla linea bianca di porta Sambia. Minuti conclusivi con protagonista ancora Blin e compagnia. Ochoa dice di no alla conclusione di Blin e l’ex centravanti del Milan, ben appostato, manca il bersaglio. Baroni opta per l’ingresso di Di Francesco mentre Nicola getta nella mischia Nicolussi Caviglia. Sotto la doccia, Bohinen. Secondo tempo al via con un colpo di testa per parte, Piatek ed il numero undici: nessun problema per i rispettivi portieri. Più insidioso il destro di Candreva, sfera di poco alta sulla traversa. Mischia furibonda in area granata, Umtiti sembra pronto a calciare ma Bronn sbroglia. Botta e risposta. Il polacco in diagonale non impensierisce l’estremo difensore pugliese. Esordio per Crnigoj al posto di Coulibaly. Piazzato velenoso di Sambia: l’ex Samp fatica per evitar il tris. Poco più di dieci giri di lancette al triplice fischio. La Salernitana, concentrata e determinata, controlla senza grossi patemi il gol di vantaggio. Tiro cross di Gonzalez ed Ochoa rischia. Sei di recupero. I tre punti tornano nel fortino granata.

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