La sconfitta di Terni è il punto più basso della stagione della Salernitana, ma anche il compendio di tutti gli errori commessi dalla società e, a cascata, da tutti coloro i quali rivestono un ruolo all’interno del club granata. Tutti colpevoli, nessuno escluso, anche se le scelte della società hanno fornito alibi a tutti, ultimo in ordine di tempo Leonardo Menichini che ha già in un paio di occasioni rimarcato come lui non abbia messo mani e bocca nella costruzione estiva e nella ristutturazione invernale della rosa. A Terni il tecnico ha proposto una soluzione tattica ardita che s’è rivelata un suicidio in piena regola. Pestrin centrale è stata una forzatura dettata anche dalla scarsa considerazione del tecnico pe Trevisan e dalla ancora conoscenza superficiale che lo stesso ha di Bagadur. Era una partita decisiva e la Salernitana l’ha persa in malo modo. Quattro gol subiti e l’ennesima espulsione stagionale sono la conferma che la squadra granata è tutt’altro che vicina alla guarigione. E domenica all’Arechi arriverà il Crotone. La strada verso la salvezza è sempre più impervia. Lo scorso mese di maggio, nel pieno dell’euforia per la promozione in B, Lotito garantiva ai tifosi: “Con noi non si torna indietro, mai più in Legapro”. Ora, però, lo spettro della retrocessione si va materializzando ed il patron, insieme al socio e cognato Mezzaroma, di sicuro si starà rammaricando per gli errori e le omissioni che hanno caratterizzato tutta questa stagione. Cosa vogliano fare i patron della Salernitana è l’interrogativo che diventerà sempre più attuale e ricorrente nelle prossime settimane. L’augurio è che la Salernitana possa salvarsi, ma, a prescindere dalla categoria, Salerno merita chiarezza e lungimiranza nei programmi. Dopo cinque anni in cui è stata avviata una veloce risalita nel panorama calcistico nazionale, Lotito e Mezzaroma hanno voglia di dare nuovo impulso alla loro esperienza a Salerno? La questione, in fondo, è tutta qua.
Salernitana: ed ora che si fa?
Il naufragio di Terni complica la rincorsa salvezza e pone grossi interrogativi sul futuro
14 febbraio 2016
admin
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