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Salernitana-Cosenza, è la sfida delle sfide: l’ultima vittoria con Zeman

Nel 1994 i granata di Delio Rossi a valanga sui silani, nel 2000 Di Michele ne fece due in 7 minuti.

admin

31-08-2014 Salernitana - Nuova Cosenza campionato lega pro 2014 2015

E’ la sfida più vissuta, la squadra con cui la Salernitana ha giocato di più, sono 39 i precedenti a Salerno contro il Cosenza. La gara di domenica sera è stata per anni una classica nel campionato di terza serie. La Salernitana ha incontrato i silani in sfide anche epiche che si sono risolte sempre all’ultimo minuto. Grande rivalità soprattutto c’è sempre stata tra le due tifoserie. E sia al vecchio San Vito, oggi Gigi Marulla, che al Vestuti prima ed all’Arechi dopo tante partite giocate con grande ardore dalle due squadre. Poi negli ultimi anni, soprattutto nel 2000, le due squadre si sono perse un po’ di vista. La Salernitana è stata quasi sempre in cadetteria fino al fallimento dell’era Lombardi, poi di nuovo in B come da quattro anni a questa parte con il duo Lotito-Mezzaroma. Il Cosenza si è riaffacciato alla cadetteria di nuovo quest’anno con la squadra che, guidata da un “santone” della panchina, Piero Braglia, ha vinto il torneo di C. Dunque la sfida che tornerà domenica sera alle 21 con un Cosenza già salvo dopo questo ritorno in B ed una Salernitana che ha assoluto bisogno della vittoria per blindare la categoria, si preannuncia di grandi emozioni. Molti tifosi granata con i capelli grigi ricordano anche uno spareggio in terra abruzzese tra granata e silani per la permanenza in C che si concluse con la vittoria nei tempi supplementari dei cosentini. Gol in chiusura di un grande attaccante come lo era il compianto Gigi Marulla.

31-08-2014 Salernitana - Nuova Cosenza campionato lega pro 2014 2015

L’ultimo precedente in terza serie, con gli uomini di Menichini a sfidare il Nuovo Cosenza di Cappellacci. A siglare il vantaggio granata il brasiliano Denilson Gabionetta dal dischetto. Salernitana raggiunta dopo 10 minuti dal colpo di testa del difensore Magli, partita che terminerà 1-1.

Amara sconfitta nel 2003, i granata di Varrelli persero 2-1 all’Arechi sotto i colpi di Gianluigi Lentini e Stefano Guidoni, accorciò le distanze su rigore Antonio Maschio ma fu tutto inutile, granata che giocarono con un tridente inedito, Paolo De Crescenzo, Fabio Mazzeo e Babù.

Non perdonò i silani, invece, la Salernitana di Zeman. L’ultimo successo dei granata nel 2001. Nonostante il vantaggio di Tatti i granata rimontarono. Nel primo tempo il pareggio di Giacomino Tedesco dal dischetto, nella ripresa il vantaggio di Fabio Vignaroli. Nelle file dei rossoblù anche l’ex Pietro Strada e un giovane Igor Zaniolo.

Roboante la vittoria granata nel maggio del 2000. Gli uomini di Cagni a valanga sul lupo, ancora una volta in vantaggio con Tatti ma ripresa. In 7 minuti esatti Di Michele ne fece due, il primo su rigore, poi De Cesare e ancora Guidoni, finì 4-1.

Altro risultato pesante nel novembre del 1994. Manco a dirlo sulla panchina granata c’era Delio Rossi e chi la sblocca? Sempre lui, Giovanni Pisano. Poi pareggia per il Cosenza Enrico Buonocore ma i granata erano una macchina da gol. Ricchetti, Tudisco, Rachini. A nulla servì la rete che accorciò le distanze di Marulla, la Salernitana allungò ancora con Jhonny gol, 5-2, chiusa la pratica.

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