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Salernitana, colpisce l’ex Candreva: 1 a 1 con l’Inter

Stadio "Arechi", 90'. I granata allungano sul Verona (+10) e rimediano al vantaggio di Gosens con un gol pazzesco del capitano al 90'

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-INTER 1-1 (0-1)

SALERNITANA. Ochoa, Bronn (46′ Dia), Daniliuc, Gyomber, Pirola (65′ Troost-Ekong), Coulibaly (65′ Nicolussi Caviglia), Vilhena (79′ Bohinen), Bradaric, Kastanos (86′ Botheim), Piatek. A DISP.: Fiorillo, Sepe, Sambia, Lovato, Iervolino, Bonazzoli, Valencia. ALL.: Paulo Sousa.
INTER. Onana, Darmian, Acerbi, De Vrij, Dumfries, Barella (66′ Brozovic) , Asllani (66′ Gagliardini), Mkhitaryan, Gosens (75′ Dimarco), Lukaku (85′ Dzeko), Correa (66′ Lautaro). A DISP.: Handanovic, Cordaz, Bellanova, Zanotti, Bastoni, Carboni. ALL.: Inzaghi.
MARCATORI. 6′ Gosens, 90′ Candreva.
ARBITRO. Fabbri di Ravenna.
NOTE. Ammoniti: De Vrij, Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Gagliardini; calci d’angolo: 2-8; minuti di recupero: 2′ pt e 5′ st.

Salernitana, colpisce l’ex Candreva: 1-1 con l’Inter. I granata allungano sul Verona (+10) e rimediano al vantaggio di Gosens con un gol pazzesco del capitano al 90′ LA PARTITA. Al primo affondo, sesto giro di lancette, i nerazzurri passano. Lukaku devia di testa, Daniliuc lascia scorrere la sfera, Gosens è più rapido di Bronn ed il suo chirurgico piatto mancino buca Ochoa. I granata accusano il colpo e l’undici di Inzaghi, grazie ad una ripartenza di Correa, sfiora il raddoppio con il diagonale di Lukaku. Fatica la zona mediana della compagine di Paulo Sousa ad innescare Piatek. Insistono i lombardi: Lukaku, Correa e Asllani non centrano il bersaglio. L’Inter controlla agevolmente il gol di vantaggio e la reazione, senza troppe idee, della Salernitana. Il primo sussulto dei padroni di casa giunge a tre minuti dal duplice fischio: destro di Coulibaly, Onana risponde presente. Manca il 2 a 0 il Biscione con l’attaccante belga. Traversone di Dumfries, stacco aereo del numero novanta a pochissimi centrimetri dalla linea bianca di porta ma l’estremo difensore messicano blocca di ginocchio. Prende il via la ripresa ed il tecnico portoghese opta per l’ingresso del bomber Dia. Sotto la doccia, Bronn. A ripartite forte, però, sono i nerazzurri. Siluro di Barella, dopo un errato disimpegno dei granata, e palo pieno. Decisivo il tocco con il guantone destro del solito Ochoa. Lascia qualche dubbio la trattenuta di Acerbi a Piatek in area rigore: Fabbri e la var lasciano correre. I ragazzi di Paulo Sousa iniziano a pressare. Bradaric e Candreva costretti a registrare la mira. Non resta a guardare l’Inter. Mkhitaryan, Dumfries e De Vrij (poco prima della conclusione dell’ex Lazio, traversa di Lukaku) mettono nuovamente a dura prova i riflessi del pipelet di casa. La Salernitana si scuote. Cross al bacio di Candreva e girata al volo del senegalese, la traversa dice no al pari dei padroni di casa. C’è anche Bohinen per i dieci minuti . Prateria per Lautaro Martinez, debole il tiro verso Ochoa che blocca senza problemi. Dall’altra parte tocca ancora a Dia, il numero uno nerazzurro c’è. Ultimo assalto di Gyomber e soci. Dia allarga per Candreva, parabola velenosa e sfera nel sacco (90′) per l’uno ad uno finale.

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