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Salernitana beffata sul più bello: 1 a 1 con il Cagliari

Corsa salvezza, al 90'. All'Arechi il rigore di Verdi illude i granata. Al 98' il pari di Altare

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-CAGLIARI 1-1 (0-0)

SALERNITANA. Sepe, Gyomber, Radovanovic, Fazio, Mazzocchi, Coulibaly, Bohinen (60’ Kastanos), Ederson, Ruggeri (80’ Zortea) Verdi (84’ Perotti), Djuric (81’ Bonazzoli). A DISP.: Belec, Obi, Ribery, Di Tacchio, Dragusin, Capezzi, Gagliolo, Mikael. ALL.: Nicola.
CAGLIARI. Cragno, Altare, Lovato, Ceppitelli (78’ Baselli), Bellanova, Deiola (71’ Pereiro) Grassi, Rog (59’ Marin), Lykogyannis, Pavoletti (71’ Keita) Joao Pedro. A DISP.: Aresti, Radunovic, Goldaniga, Strootman, Dalbert, Zappa, Carboni, Walukiewicz. ALL.: Agostini.
MARCATORE. 68’ Verdi su calcio di rigore, 98’ Altare
ARBITRO. Di Bello di Brindisi.
NOTE. Espulso: dalla panchina, Ribery; ammoniti: Bohinen, (dalla panchina, Avallone), Pavoletti, Zortea, Radovanovic, Perotti, Gyomber; calci d’angolo: 7-6; minuti di recupero: 1’ pt e 10’ st.

Salernitana beffata sul più bello, 1 a 1 con il Cagliari. Il rigore di Verdi illude i granata. Al 98’ il pari firmato da Altare LA PARTITA. E’ necessario attendere quattordici giri di lancette per rendere il pomeriggio dell’Arechi ancora più ricco di pathos. Stacco aereo di Pavoletti, servito da mancino chirurgico di Lykogyannis, con sfera di un soffio lontano dalla porta difesa da Sepe. Nulla da segnalare dalle parti di Cragno. Match equilibrato all’Arechi: complicato trovare il varco giusto per mettere alle strette le rispettive difese. La prima conclusione dei padroni di casa giunge al trentunesimo. Il colpo di testa, nel cuore dell’area di rigore, è affidato al solito Djuric ma il numero uno sardo blocca senza grossi affanni. Nel finale ci prova dalla distanza Verdi, tutto da rifare. Si riparte. Nicola e Agostini (almeno per il momento) preferiscono non modificare gli undici titolari. Traversone del numero dieci, il bosniaco non arriva all’impatto decisivo. Ancora i campani che spingono. Radovanovic, però, non opta per il destro di prima intenzione da favorevole posizione. Bohinen sotto la doccia, già ammonito e squalificato per la trasferta di Empoli, dentro Kastanos. L’ex Frosinone entra subito in scena da protagonista. Gioco di prestigio sul diretto marcatore, finta e tocco invitabile di Lovato: Di Bello indica il dischetto. Verdi, di precisione e potenza, non lascia scampo a Cragno. Salernitana in vantaggio. L’esultanza dà vita, a bordo campo, a qualche incomprensione di troppo tra le opposte panchina. A pagarne le conseguenze è Ribery, rosso diretto. Agostini getta nella mischia Pereiro e Keita, ma è Grassi a sfiorare il palo ed il pareggio. Nicola risponde con Zortea e Bonazzoli. A centimetri dal raddoppio i granata. Torre di Gyomber e spizzata di Ederson fuori misura. Sempre meno al triplice fischio di chiusura. Il greco mette i brividi al numero uno rossoblù. Sei di recupero. Ripartenza affidata al duo Bonazzoli-Perotti, Lovato evita guai peggiori. Al 93’ Sepe sembra combinarla grossa, dagli undici metri è la volta del Cagliari. La Var annulla tutto: intervento pericoloso di Lykogyannis sull’estremo difensore campano. Non è terminata ed al 98’ il pari si materializza grazie alla “testata” di Altare.

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