Salernitana, andamento ancora lento

A Lanciano i granata hanno colto il secondo pari di fila, ma dieci punti in dieci gare non sono un bottino soddisfacente

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Dieci punti in dieci partite. La Salernitana continua a marciare ad un ritmo troppo lento e resta invischiata nel gruppone che staziona al terz’ultimo posto. Il pari di Lanciano, il secondo di fila dopo quello interno con il Cesena, ha, però, confermato che la squadra è in leggera crescita. L’approccio alla gara è stato deciso, risoluto: la Salernitana non s’è fatta prendere da ansie o paure, ma ha proposto il calcio che, in questo momento, può permettersi e che è fatto di compattezza e ripartenze, almeno fin quando le gambe reggono.
Il piano tattico di Torrente sembrava potesse risultare vincente visto come s’era messa la partita, ma i granata non sono riusciti a mantenere la stessa intensità dei primi venticinque minuti, subendo gol non appena hanno provato a rifiatare.
Da quel momento in poi, il Lanciano ci ha creduto ed il pareggio è apparso quasi inevitabile. Restano, però, i rimpianti per non aver saputo conservare un prezioso, doppio vantaggio e per non aver finalizzato nella ripresa un paio di occasioni in contropiede che avrebbero potuto regalare i tre punti.
La Salernitana muove la classifica per la seconda gara consecutiva, ma non riesce a spezzare un’astinenza da vittorie che dura dalla quinta giornata. Tornata a far punti ed a segnare in trasferta, la squadra di Torrente continua a subire troppo.
Sedici gol sono un passivo pesante ed allarmante, ma, al tempo stesso, fotografano la realtà di una squadra fragile, troppo esposta alle folate avversarie. Nella serata in cui si è sbloccato Coda, Torrente non può non prendere atto della eccessiva facilità con cui i suoi subiscono gol. Il tecnico ha dato un segnale importante con la conferma di Moro in cabina di regia e l’esclusione di Pestrin, poi subentrato per l’infortunio occorso a Bovo, lasciando intendere che in mediana ha trovato un assetto che gli dà maggiori garanzie ma che dovrà essere già rivisto contro il Perugia per la squalifica di Moro. ieri sera, poi, c’è stato spazio anche per Odjer che è entrato bene in partita e che potrebbe trovare più spazio in seguito. Quando siamo ormai a metà del girone di andata, infatti, Torrente sa bene che più che mai d’ora in poi ci sarà bisogno di tutti. E se Pollace è stato ancora bocciato, visto che è toccato al mancino Franco rilevare Colombo a destra, Empereur ha offerto una prova solida ed attente dimostrando, nonostante l’infortunio al naso. Ora testa al Perugia. Contro gli umbri si chiuderà una settimana di fuoco. Servirà una Salernitana perfetta per chiuderla con qualche altro punto in tasca.

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