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Salernitana, ancora tutto da rifare: 0-2 Lazio

Stadio "Arechi", 90'. Esordio amato per Paulo Sousa. La doppietta di Immobile nella ripresa conferma tutte le difficoltà dei granata

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-LAZIO 0-2 (0-0)

SALERNITANA. Sepe, Bronn, Daniliuc, Pirola (75′ Sambia), Candreva, Coulibaly, Crnigoj (75′ Lovato), Bradaric (46′ Valencia), Bonazzoli (59′ Kastanos), Vilhena, Piatek (75′ Botheim). A DISP.: Ochoa, Fiorillo, Gyomber, Bohinen, Nicolussi Caviglia, Iervolino. ALL.: Paulo Sousa
LAZIO. Provedel, Marusic, Casale, Patric, Hysaj, Vecino (77′ Basic), Cataldi, Luis Alberto, Felipe Anderson, Immobile (86ì Cancellieri), Pedro (76′ Romero). A DISP.: Maximiliano, Adamonis, Lazzari, Pellegrini, Fares, Marcos Antonio, Milinkovic-Savic. ALL.: Sarri.
MARCATORE. 60′ e 69′ (rig.) Immobile.
ARBITRO. Abisso di Palermo.
NOTE. Espulsione: 88′ Bronn; ammoniti: Vecino, Pirola, Valencia, Daniliuc; calci d’angolo: 2-9; minuti di recupero: 1′ pt e 4′ st.

Salernitana, ancora tutto da rifare: 0 a 2 Lazio. Esordio amaro per Paulo Sousa. La doppietta di Immobile nella ripresa conferma tutte le difficoltà dei granata LA PARTITA. Tanto possesso palla, come consuetudine, per la formazione di Sarri. Dalla parte opposta, invece, Candreva e Piatek provano ad impensierire (senza successo) Provedel. Nuovo tentativo nei primissimi giri di lancette, ma Bonazzoli non inquadra lo specchio della porta. Risponde in proprio Marusic: Sepe non si lascia sorprendere. Non c’è un attimo di sosta. Diagonale dell’ex centrocampista biancoceleste con sfera sul fondo non di molto. Il pacchetto arretrato granata rischia grosso al diciottesimo. Controllo elegante e conclusione al volo di Immobile, il numero uno campano blocca in due tempi. Azione infinita dei capitolini e mancino di Vecino, deviazione decisiva del diretto marcatore per evitare il punto dell’uno a zero. La pressione della Lazio cresce, ma la Salernitana tiene duro. Sepe frena anche il tiro a giro di Pedro superata la mezzora di gioco. Si rivede l’undici di Paulo Sousa sul fine del tempo. Destro dell’ispirato Candreva, l’estremo difensore ex Spezia (dopo una uscita azzardata) evita guai peggiori. Si riparte. Paulo Sousa lascia Vilhena sotto la doccia, dentro Valencia. Il copione non muta. A partire con il piede sull’acceleratore è la Lazio. Il tecnico portoghese cambio ancora. Fuori Bonazzoli ed in campo Kastanos. Nemmeno il tempo di organizzarsi, campo libero per Marusic sulla destra e assist perfetto per il piatto vincente di Immobile (60′). Lazio avanti. I padroni di casa su rimboccano le maniche e si affidano alla rovesciata di Bronn nel cuore dell’area di rigore, palla alta di un soffio. Ripartenza Lazio, Il bomber biancoceleste anticipa Pirola e Sepe con quest’ultimo che lo travolge. Abisso lascia proseguire, ma c’è il Var a richiamare l’attenzione dell’arbitro: calcio di rigore e doppietta del numero diciassette. Match praticamente chiuso. C’è giusto il tempo di assistere al secondo tiro dagli undici metri, sbagliato da Luis Alberto, ed al rosso diretto sventolato a Broon (autore dell’intervento falloso su Cancellieri) per propteste.

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